Gp Monza, vince Hamilton. Alonso si ritira
Dominio Mercedes nel GP d'Italia. La vittoria nella gara di Monza va a Lewis Hamilton che ha battuto il compagno di squadra Nico Rosberg, secondo. Sul podio anche la Williams a motore Mercedes di Felipe Massa che ha preceduto il compagno di squadra Valtteri Bottas. A seguire le due Red Bull-Renault di Daniel Ricciardo che nei giri finali ha passato il quattro volte iridato Sebastian Vettel. Settimo posto per Kevin Magnussen con la McLaren-Mercedes, quindi a chiudere la top ten la Force India-Mercedes di Sergio Perez, l'altra Mclaren di Jenson Button e la Ferrari di Kimi Raikkonen.
Ritirato al 29/esimo giro Fernando Alonso per un problema elettrico.
Deluso il ferrarista ai box e' stato onesto e al contempo disarmante: speranze di vedere la Ferrari vincente in questa stagione? "No", il secco commento che Fernando Alonso fa, con un sorrisetto malinconico, ai microfoni di Rai Sport ai box dopo il ritiro nel Gran Premio di Monza. Dopo 86 gare senza problemi meccanici, il primo ritiro di una 'rossa' dopo anni e' l'ennesimo segnale che questa stagione sara' ricordata come una delle piu' nere della storia della Scuderia di Maranello. "Abbiamo fatto una bella fila di gare senza nessun problema - spiega lo spagnolo ai microfoni della Rai - l'affidabilita' e' stata la nostra forza e continua ad esserlo. Peccato che e' successo qui davanti al nostro pubblico. Penso sia stato un problema al motore elettrico, abbiamo dovuto spegnere il motore proprio per non danneggiare entrambi".
Ferrari. Marchionne a Montezemolo, nessuno è indispensabile
A Cernobbio Marchionne “avverte” Montezemolo: "La questione del cambio della presidenza in Ferrari non è in agenda anche se ognuno è necessario, ma nessuno è indispensabile. La cosa importante per la Ferrari è vincere, non solo nei risultati economici, ma anche dal punto sportivo e invece sono 6 anni che stiamo facendo una fatica incredibile. Alonso e Raikkonen sono campioni del mondo e non riusciamo a vincere e mi da un fastidio enorme. È una cosa che deve essere messa a posto. Avere una Ferrari vincente in F1 è un punto non negoziabile e rimane obiettivo chiaro. Non possiamo accettare una cosa diversa da quella. Vedere persone in settima o dodicesima posizione non interessa né a me né alla Ferrari".