Guidolin è "amareggiato. La mia peggiore stagione"
"Sono molto amareggiato perche' questa e' la mia peggior stagione in generale. Ho avuto la fortuna di aver fatto sempre meglio e di non aver mai sbagliato un campionato per cui questa situazione mi amareggia profondamente". Il tecnico dell'Udinese, Francesco Guidolin, non nasconde che sta per finire una stagione davvero no.
E preferisce rimandare il discorso sul suo futuro, restando ancorato al presente e alla prossima sfida con il Livorno, in programma domenica. "Non ho intenzione di affrontare questo argomento, ma ringrazio il presidente per l'ennesimo attestato di fiducia che ho ricevuto inn queste ore. Il presente dice che veniamo da una brutta prestazione e dobbiamo cercare il riscatto col Livorno".
"Io sono il responsabile della guida tecnica della squadra - aggiunge Guidolin -, quindi sono il primo a fare autocritica. Vedo i ragazzi lavorare sempre bene e vedo intensita' in allenamento. Mi aspettavo una risposta a Torino, ma evidentemente non ho trovato il modo di esortare la squadra".
Come si stimola la squadra e' presto detto: "Bisogna capire che il campionato non e' finito e che rimangono due partite in casa per cercare di regalare qualche soddisfazione ai nostri tifosi. Io vedo una squadra in salute, ma sull'aspetto mentale c'e' da lavorare per poter giocare una partita di alto livello". Il tecnico spiega: "Non credo di essere cambiato rispetto a undici mesi fa quando eravamo in piena rincorsa ai primi posti, pero' adesso non riusciamo a ottenere risultati e non diamo soddisfazione ne' a noi stessi, ne' alla societa', ne' ai tifosi. E penso che i ragazzi siano con me. Non mi sono mai posto il problema".