Homar Leuci vince “The Authentic Big Blue” per il terzo anno consecutivo - Affaritaliani.it

Sport

Homar Leuci vince “The Authentic Big Blue” per il terzo anno consecutivo

Homar Leuci, campione italiano di apnea è ancora protagonista della competizione internazionale in Grecia

Homar Leuci vince “The Authentic Big Blue”
per il terzo anno consecutivo
Il campione italiano di apnea è ancora protagonista della competizione
internazionale in Grecia, vincendo l’Overall e tre discipline della Gara. Inoltre Leuci
ha stabilito il nuovo record di Amorgos con -103 metri in CWT.
Milano 30 settembre 2019. Si chiude la terza edizione della gara internazionale di apnea
profonda “the Authentic Big Blue” in Grecia, nell’isola di Amorgos, che vede ancora
protagonista Homar Leuci, l’attuale detentore del record italiano di apnea.
Infatti, Leuci aveva vinto le prime due edizioni della competizione internazionale sia nel
2017 che nel 2018. Quest’anno l’apneista milanese chiude con un bottino di medaglie,
riuscendo a vincere l’Overall e tre discipline: Rana - 61 metri CNF, Costante con Monopinna
-103 CWT e Free Immersion -91 metri FIM.
Inoltre, ha stabilito il nuovo record con 103 metri in CWT. Nessuno mai prima d’ora,
infatti, aveva toccato queste profondità ad Amorgos.
“Questa gara è molto impegnativa perché si hanno cinque possibilità di gareggiare e
quattro discipline da eseguire. Infatti quest’anno è stata aggiunta una specialità alle tre già
esistenti: quella bipinne. – Ha commentato Homar Leuci- Nelle altre tre discipline ho
giocato d’esperienza, dichiarando e realizzando misure competitive che mi hanno
assicurato il successo finale”.
Homar Leuci ha ricevuto i complimenti dell’organizzatore Dimitris Koumoulos per la sua
performance e per aver stabilito il nuovo record di Amorgos con -103 metri in CWT.
“Sono molto orgoglioso di questo risultato – Ha dichiarato Leuci - Ad Amorgos mi trovo
sempre molto bene, l’isola è meravigliosa e l’organizzazione è impeccabile. Anche
l’atmosfera che si vive è calorosa perché la gente è ospitale e accogliente. Ringrazio e
dedico queste vittorie al nostro amico Steven Keenan, senza il quale oggi non saremmo
qui”.