In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato il modo di vivere lo sport - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:19

In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato il modo di vivere lo sport

L'intelligenza artificiale non esiste solo nei grandi datacenter, lavora anche per i servizi di marketing, per le adv e per i bookmaker

di Redazione

Dal VAR all’IA: lo sport italiano tra decisioni più giuste, allenamenti high-tech e audience integrata

Lo sport è sempre più data-driven, secondo l'ISTAT il 18,7% degli sportivi usa le nuove tecnologie per allenarsi o per monitorarsi. Negli stadi di Serie A sono arrivate le grafiche VAR sui maxischermi e le spiegazioni audio dell'arbitro, mentre il basket celebra 10 anni di Instant Replay Center. Oggi lo sport è fatto anche di telecamere a 360°, di sensori, di algoritmi e di piattaforme di streaming. Il modo di concepire gli sport è cambiato, si parla di check, di linee virtuali e di challenge. L'intelligenza artificiale non esiste solo nei grandi datacenter, lavora anche per i servizi di marketing, per le adv e per i bookmaker dove aggiorna le quote serie a in tempo reale. I pronostici sono più accurati perché sono influenzati dalla forma dei giocatori, dagli infortuni e anche dalle tecniche di allenamento.

VAR e trasparenza: cosa cambia per chi guarda e per chi gioca

Il 2025 ha portato una novità importante per il pubblico italiano, la Lega Serie A ha introdotto nei 20 stadi il VARDict, cioè le grafiche tv del controllo VAR proiettate sui maxischermi durante i check. Proprio durante la Coppa Italia ha sperimentato la diffusione in diretta della spiegazione audio dell'arbitro dopo l'on-field review. In questo modo, le decisioni sono più comprensibili e i tifosi riescono a capire meglio cosa sta accadendo e perché. Nella stagione 2023/24 ci sono stati 1.955 check VAR in 380 partite di Serie A (5,14 a gara), con 92 on-field review e 61 cambi di decisione. Questo fa capire quanto il supporto tecnologico sia utile nei casi più complessi.

Fuorigioco semiautomatico e tecnologia di porta: i dettagli che decidono uno Scudetto

Dal 27 gennaio 2023 la Serie A usa il fuorigioco semiautomatico, cioè una rete di telecamere e di sensori che ricostruisce in 3D il punto esatto del contatto col pallone e la posizione dei giocatori. Questo accelera le decisioni e riduce i dubbi. Oltre a questo, la goal-line technology è attiva in A dal 2015/16. Quando il pallone oltrepassa la linea, l'orologio dell'arbitro vibra e segnala il gol in meno di un secondo.

Tennis, volley e basket accelerano con dei sistemi di revisione sempre più evoluti

Anche il tennis ha imboccato la corsia elettronica, dal 2025 l'ATP ha reso obbligatori i giudici di linea elettronici. È la conferma di una tendenza che non coinvolge solo il calcio e che si sta espandendo. Nel volley italiano, il Video Check ormai è diventato una routine. Il regolamento FIPAV 2024/25 lo prevede per tutte le gare dei campionati principali e per il 2025/26 viene confermato come standard. Nel basket la LBA è stata pioniera in Europa. Dieci anni fa ha esteso l'Instant Replay a tutte le gare di Serie A e dal 2023 utilizza un Instant Replay Center remoto, sul modello NBA, per supportare gli arbitri con un feed centralizzato e delle decisioni più rapide.

Allenamenti, dati e streaming: così la tecnologia entra nelle abitudini

La tecnologia non vive solo nelle decisioni che un tempo spettavano agli arbitri, entra anche negli allenamenti e nella fruizione. Secondo l'ISTAT, il 18,7% degli sportivi in Italia usa le nuove tecnologie per supportare l'attività, questo indica che lo smartphone è diventato il compagno di squadra di molti. Per quanto riguarda gli spettatori, la misurazione dell'audience segue i tifosi tra la tv e le app. Dalla stagione 2025/26 i dati di ascolto delle partite di Serie A distribuite da DAZN sono pubblicati da Audicom con la tecnologia Auditel. In pratica, lo stesso match è letto come un unico contenuto, a prescindere dal device.

Intelligenza artificiale tra campo, business e mercati live, come cambia il dietro le quinte

L'IA è il filo che cuce insieme le analisi tattiche dei club, la produzione televisiva e persino i mercati live. Nei pronostici l'uso degli algoritmi è ormai una prassi, i bookmaker aggiornano le probabilità in pochi secondi e incrociano i dati storici, gli infortuni e i flussi. Questo passaggio è il motore per avere delle quote più dinamiche e vicine alle probabilità reali, soprattutto nei mercati in-play. Per quanto riguarda le normative, in Parlamento è passato un ordine del giorno che invita a utilizzare i sistemi di intelligenza artificiale per rilevare i flussi anomali durante il gioco. È un tassello tecnico ma significativo del nuovo ecosistema, in cui la stessa tecnologia che velocizza il gioco aiuta anche a tutelarlo.

Un pubblico più informato e un gioco più fluido

Dalla chiamata elettronica del tennis ai maxischermi con grafica VAR, dalla SAOT alla goal-line, dagli Instant Replay centralizzati alla misurazione unificata dell'audience, l'esperienza dello sport diventa più leggibile per chi guarda e più giusta per chi gioca. E mentre le app e i sensori entrano a far parte della routine di tutti, l'IA lavora dietro le quinte per organizzare i dati, per prevedere i pattern e per rendere più rapide le scelte. La direzione è chiara: non si vuole snaturare il gioco, ma si vuole prendere delle decisioni migliori, in poco tempo.