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Inter, Mancini in contropiede: "Icardi? Punte tendono a trovare scuse"




A Bologna l'Inter ha vinto grazie a un gol di Mauro Icardi, bomber nerazzurro che quest'anno sta avendo qualche difficolta' e che dopo il successo del Dall'Ara si e' lamentato dei pochi palloni che riceve. Roberto Mancini ha sempre difeso il suo cannoniere, continua a farlo, ma qualche bacchettata non la risparmia.
"Lui e Jovetic hanno giocato troppo poche partite insieme per essere consapevoli di quello che possono fare - le argomentazioni del "Mancio" alla vigilia della sfida contro la Roma -, ma e' anche vero che quando non arrivano i palloni i giocatori devono andare a cercarseli, comunque secondo me e' solo questione di tempo".
Il tecnuco nerazzurro conclude: "Credo volesse dire che si deve conoscere meglio con i nuovi compagni, poi gli attaccanti tendono sempre a trovare delle scuse, lo facevo anche io, ma non credo che volesse dire cose particolari".
Le parole di Icardi dopo Bologna. "Il gol? se mi arrivano palloni, segno" - "Quando mi arrivano i palloni io sono disponibile a segnare. In 10 partite me ne saranno arrivati 4 e ho fatto 3 gol. Se offriro' la cena a Ljajic per l'assist? Certo, certo". Cosi' Mauro Icardi aveva commentato, ai microfoni di Premium Sport, il ritorno al gol che e' valso la vittoria a Bologna e il primato solitario, almeno per una notte. L'Inter e' cresciuta paradossalmente quando e' rimasta in 10 per l'espulsione di Felipe Melo: "Dovevamo vincere, si era messa difficile la partita perche' siamo rimasti in 10, poi e' arrivato questo gol che ci ha dato la vittoria - aveva sottolineato il bomber argentin -. Meglio in inferiorita' numerica? Lo sappiamo, nel primo tempo eravamo a ritmi bassi, era importante uscire nella ripresa con la cattiveria giusta per vincere, in 11 e' meglio ma anche in 10 si puo' fare bene".