Montella vs Mazzarri, ecco il duro e ironico botta e risposta

MONTELLA VS MAZZARRI, IL BOTTA E RISPOSTA
L'allenatore della Fiorentina aveva acceso la miccia: "Lui è molto bravo a tessere i complimenti all'avversario prima della partita, mentre dopo fa molta fatica. Se mi posso permettere questo è un suo limite. In matematica non ero bravissimo, ma nemmeno scarso e la regola l'ho imparata, ovvero che la stessa matematica non è un'opinione".
Il tecnico dell'Inter ha replicato: "Ma come, se a fine gara giovedì sera ho detto che la Fiorentina è una delle candidate allo scudetto.... A differenza di quanto ha fatto lui non l'ho mai citato, lui parla senza essere sicuro di quello che dice. Probabilmente è un po' disattento e gli piace parlare di cose di cui potrebbe anche fare a meno. La matematica non è un'opinione, l'Inter nel giro di due anni è calata nel monte ingaggi da 180 a 80 milioni, ed è ora terza, non seconda. Davanti ci sono tante squadre: l'Inter sta facendo un processo inverso alle squadre che non hanno vinto nulla e che vogliono salire al vertice. Questo per correttezza. E ne avrei anche altre da dire. Nessuno ha tirato in causa la Fiorentina, non gli ho risposto né prima né dopo la gara, invece l'ho fatto e oggi l'ho spiegato meglio", conclude il tecnico .
Mazzarri post-Cagliari: abbiamo creato tanto ma raccolto poco - "I ragazzi sono partiti oltre quello che mi aspettavo, hanno fatto bene bene nonostante un campo pesante. Tante belle trame, meritavamo di passare in vantaggio, in quel caso la partita si sarebbe messa in altro modo. Dispiace, perche' abbiamo fatto tanto gioco e raccolto poco". E' l'analisi di Walter Mazzarri dopo l'1-1 di Trieste contro il Cagliari che frena un po' le ambizioni da primato della sua Inter. "Non me l'aspettavo - aggiunge - si e' giocato bene, quasi come il primo tempo di Sassuolo, oggi abbiamo trovato un portiere in forma che ha parato tutto, anche se noi siamo stati anche un po' leziosi e imprecisi sotto porta, e qualche volta la pozzanghera ci ha fermati davanti al portiere...".
"Se uno dice che siamo da scudetto e arriva secondo ha fallito - sottolinea il tecnico nerazzurro a Sky - Non ci sono le basi. Ci sono delle logiche. Guardiamo il campo e poi aggiorniamoci alla prossima: se avremo continuita' fra un tot di partite tiriamo un bilancio, almeno affrontiamole tutte e poi ne parleremo. Per come e' andata l'anno scorso credo sia giusto cosi'". Mazzarri preferisce elogiare i suoi nonostante il mancato successo del 'Nereo Rocco'. "Hanno fatto tutti una grandissima partita, sia chi ha giocato poche ore fa sia chi e' sceso in campo dopo diverso tempo - spiega - Chi fra Guarin e Kovacic a destra? Tutti e due, ma li' non posso farli giocare insieme. Sono tre giocatori, con Taider, che possono fare meglio li', tutti e tre potrebbero far meglio a destra". Palacio ha cambiato la partita. "Belfodil finche' ha avuto gamba ha fatto molto bene. Poi la qualita' sotto porta e' un'altra cosa. C'e' chi ha il dna di metterla dentro, perche' giochi tanto, ma poi non segni. I ragazzi giovani, normalmente, fanno piu' fatica", dice ancora Mazzarri. Un difetto: si porta troppo palla a meta' campo? "Forse, ma era previsto. Abbiamo fatto tante percussioni buone, tant'e' vero che loro hanno dovuto commettere parecchi falli tattici", conclude.