Juve a Galliani: "Il geometra ignora le regole..". Milan: "Arroganti"
Galliani furia: "Gol di Tevez? La Juventus fa vedere quello che vuole"
IL MILAN CONTROREPLICA ALLA JUVENTUS: "ARROGANZA E' COSA DELLA JUVE" - "L'arroganza e' cosa della Juventus, che ad essa non sa sfuggire. Superflua una replica a chi e' fatto così", scrive il club rossonero sul suo sito. "Bene invece che anch'essa condivida l'opportunita' di rimettere a un dibattito e a una riforma il tema emerso in occasione delle elaborazioni grafiche dell'episodio di Juventus-Milan di ieri sera".
IL DURO COMUNICATO DELLA JUVENTUS: "IL GEOMETRA GALLIANI IGNORA LE REGOLE" - Una risposta lunga e dura. La Juventus va giu' pesante e replica alle accuse rossonere in merito alle immagini sul gol di Tevez che ieri ha sbloccato la gara dello Stadium, poi vinta 3-1 dalla squadra di Allegri. "Il Sig. Geom. Adriano Galliani, Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato dell'AC Milan SpA e Vice Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A e' tornato nelle ultime ore alle sue antiche passioni: la televisione e la geometria - si legge in una nota del club bianconero - Galliani pare pero' ignorare leggi dello Stato, regolamenti approvati all'unanimita' dall'Assemblea della Lega e soprattutto il 'campo'. Galliani insomma getta in pasto ai media una polemica speciosa e farsesca perche' tenta goffamente di mascherare agli occhi dei tifosi milanisti il chiarissimo risultato sul campo della partita di ieri. Tre a uno".
A questo punto la Juve entra nel dettaglio, ricordando che "e' la legge Melandri ad affidare ai club la produzione delle immagini televisive e tale indicazione e' stata doverosamente ribadita anche nelle 'Linee Guida' per la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi', approvata all'unanimita' dall'Assemblea della Lega Calcio. Pare ignorare che la stessa Lega, proprio per evitare qualsivoglia manipolazione, riserva a se stessa la designazione dei broadcaster nelle singole partite e, di conseguenza, dei responsabili della regia e dei producer". Secondo la Juve, Galliani "pare ignorare che la produzione in capo ad un soggetto diverso dal club e' un'opzione, che interviene solamente quando il club comunica alla Lega Calcio di non essere in grado di provvedere diversamente".
"Galliani - prosegue la nota - pare ignorare che tale opzione non e' prevista da alcun regolamento e dovrebbe essere soggetta ad un dibattito e ad una riforma. Pare ignorare che tale schiera di registi indipendenti sarebbe verosimilmente formata, se non addirittura fornita, dall'advisor/procacciatore/produttore gia'menzionato che si troverebbe nella singolare posizione di scrivere le regole, eseguirle e trarne anche i profitti. Galliani, poi, pare ignorare che ogni grafica (linee etc) viene effettuata dai broadcaster in post-produzione e non ha nulla a che vedere con la produzione live delle immagini, che in ogni caso viene gestita operativamente dal regista e dai producer designati dalla Lega, senza intromissioni da parte di altri soggetti. Galliani, infine, pare ignorare che da decenni la sua figura professionale ha agito in seno a due comparti principalmente: il calcio e la televisione. Quindi pare ignorare che ogni evoluzione, tecnologica, normativa e regolamentare e' passata sotto ai suoi occhi, se non addirittura da lui decisa".