Juve, Marotta e gli arbitri: "In Italia ci invidiano" - Affaritaliani.it

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Juve, Marotta e gli arbitri: "In Italia ci invidiano. E su Rizzoli...."

L'ad della Juventus si leva qualche sassolino dalle scarpe

"C'e' una diversita' strutturale tra la Champions League e il campionato, in Coppa un episodio arbitrale ti puo' far eliminare come e' successo a noi contro il Bayern, in quel caso l'errore e' determinante, in un campionato secondo me i valori alla fine vengono fuori al di la' degli errori arbitrali". L'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, torna sulle polemiche arbitrali degli ultimi giorni con i bianconeri protagonisti tra Bayern e Torino.

"Non e' che siamo in testa per la partita con il Torino - ha proseguito l'ad bianconero a margine dell'inaugurazione dello J Medical -, ma perche' abbiamo meritato nell'arco di tutte le partite di stare al primo posto. La discrezionalita' e l'errore arbitrale sono componenti del calcio che neanche la moviola e' in grado di debellare, mi riferisco al fatto che per alcuni nel derby doveva essere espulso Bonucci che invece e' stato solo ammonito. Rizzoli in quel momento era in grado di intendere e di volere e non ha ravvisato nessun comportamento scorretto da parte del giocatore".

La mancata ammonizione di Alex Sandro? "Il regolamento dice che in caso di rigore non è obbligatorio ammonire o espellere il giocatore".

Marotta sgancia il missile: "Le tante vittorie della Juve hanno portato a una cultura dell'invidia".