Juventus, Allegri "Un bel novembre, ora la Lazio. Ecco cos'è cambiato"
"E' stata una bella partita sul piano del gioco e dell'intensita'. Venivamo da un mercoledi'' con un grande dispendio di energie contro il Manchester City, avevamo corso molto e c'era il rischio di non tenerla per 90': invece siamo stati molto bravi, e gia' nel primo tempo potevamo andare in vantaggio, invece Mandzukic ha fatto un bel gol e nel finale anche Sturaro e Zaza. I ragazzi hanno fatto un mese di novembre molto bello, siamo saliti in classifica e abbiamo passato un turno di Champions, ora ci prepariamo per venerdi' che e' un altro scontro diretto". Massimiliano Allegri e' ovviamente soddisfatto per la vittoria di Palermo che rilancia la Juventus in classifica: sono quattro i successi consecutivi per i bianconeri.
Cosa e' cambiato? "Abbiamo ora gambe diverse, una buona condizione fisica e i risultati ti aiutano a lavorare meglio - spiega il tecnico toscano ai microfoni di Premium Sport -. La squadra ha fatto progressi importanti, sa accelerare e sa gestire la palla, sa essere compatta, credo sia un bel risultato. Morata? E' un ragazzo di 23 anni, che deve ancora giocare con continuita': quest'anno ha pressioni diverse, l'anno scorso era un ragazzo importante ma doveva conquistarsi il posto con Tevez e Llorente, quest'anno e' un titolare come gli altri e va gestito, come Mandzukic e Dybala.Ogni tanto si intestardisce, ma se fa le cose con piu' semplicita' crescera' e diventera' ancora di piu' un giocatore importante per la Juventus".
Allegri assicura che non gli interessa il risultato di Napoli-Inter. "Non spero in niente. Credevo che la Juventus potesse rimontare, abbiamo fatto un buon novembre, ma il campionato e' ancora lungo e siamo ancora lontani dalla testa. La squadra non e' scarsa come si diceva, nel calcio ci sono difficolta' e le stagioni non sono tutte uguali, e' bello fare una bella rimonta ma bisogna crescere sul piano del gioco, credo che le partite si vincano giocando bene a calcio con una buona intensita'".