Juventus, Marotta: "Da Rizzoli palese torto arbitrale contro il Milan" - Affaritaliani.it

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Juventus, Marotta: "Da Rizzoli palese torto arbitrale contro il Milan"

Marotta a tutto campo: Rizzoli in Milan-Juventus, l'operazione Pogba e...

Juventus, Marotta: "Da Rizzoli palese torto arbitrale contro il Milan"


“Sabato con il Milan abbiamo subito palesemente un torto arbitrale, ma abbiamo evitato esternazioni pesanti. Ho avuto un confronto molto civile al termine della partita col Milan, lui ha risposto e ci siamo limitati a quella situazione. Mai l'arbitraggio dovrà diventare alibi, la Juventus dovrà vincere anche nel caso in cui affrontasse episodi arbitrali sfavorevoli. Situazioni che credo in un campionato vadano sempre a bilanciarsi”.


MAROTTA, COMPLIMENTI AL MILAN GIOVANE, MA...


“Il Milan? Complimenti a loro, ma Galliani ha dovuto fare di necessità virtù, operando con una disponibilità economica ristretta. Con i giovani non si vince nessun titolo, la nostra età media avanzata non è un limite, oggi ci sono campioni che arrivano quasi ai quarant'anni: siamo molto attenti a creare mix tra giovani ed anziani, guardate Kean che ha solo 16 anni e potrebbe anche giocare titolare”.


JUVENTUS, MAROTTA SU HIGUAIN


"Già in precedenza avevamo previsto interventi per alzare comunque il livello della squadra. Quello di Higuain lo abbiamo ritenuto un intervento prioritario rispetto a qualunque altra operazione di mercato, in concerto con tutto il consiglio. Al fine di arrivare a una conclusione positiva, abbiamo deciso di sfruttare questa clausola da 90 milioni pagabili in due rate, con ammortamento previsto su base quinquennale”.


MAROTTA SULLA CESSIONE DI POGBA


“In passato abbiamo concluso una negoziazione di circa 1.5 milioni di euro, per evitare che il Manchester United avviasse procedure legali contro il giocatore che ritardava il tesseramento. Negli anni abbiamo poi sostenuto un costo. Noi mai avremmo voluto cederlo, il giocatore ha però dichiarato di voler vivere un'esperienza diversa, anche magari di guadagnare di più: avremmo potuto garantirglielo, ma questo avrebbe creato una spaccatura nello spogliatoio. Le richieste economiche non ci trovavano d'accordo, ha spinto per andare via e allora non abbiamo nemmeno provato ad intavolare una trattativa perché non c'erano più i presupposti. Di 105 milioni la cessione, con un bonus importante nel caso in cui rinnovasse con il Manchester United o venisse ceduto per una cifra superiore ai 50 milioni. Dai 105 milioni si arriva ad una plusvalenza di bilancio di circa 95 milioni. Nel frattempo avevamo raggiunto un accordo con la società di Mino Raiola, secondo la quale in caso di cessione fino ai 90 milioni avremmo garantito 18 milioni, cui aggiungere fino ad un massimo di 9 milioni nel caso in cui la cessione fosse avvenuta per una cifra superiore, per un totale di 27 milioni che dovremo corrispondere alla sua agenzia. Rimane un impatto economico di 72 milioni che rimane una cifra straordinaria. Avremmo voluto costruire attorno a lui una squadra competitiva, è voluto andare via e ci siamo mossi di conseguenza”.