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Coni, chi per il post Malagò? Dal governo endorsement a Pancalli (che è sempre più vicino alla presidenza). Rumor
Manca poco più di un mese alla votazione che determinerà il successore di Giovanni Malagò alla presidenza del CONI. Che cosa sta succedendo dietro le quinte

Coni, la "battaglia" per il successore di Malagò
Manca poco più di un mese alla votazione che determinerà il successore di Giovanni Malagò alla presidenza del CONI. La storia è arcinota: il ministro Andrea Abodi non ha concesso ulteriori proroghe al presidente uscente e dunque ora tocca trovare un successore. Chi? Da una parte il numero uno della Federazione canoa e kayak, il 74enne Luciano Buonfiglio; dall’altra Luca Pancalli, presidente del comitato paralimpico, 61 anni, dal 1993 dirigente del CONI.
Non è mai bene entrare nelle beghe di palazzo. Ovvio che Malagò, come ha detto a più riprese, sarebbe rimasto ancora al suo posto. Ma, non potendo, è ovvio che abbia scelto un delfino su cui puntare. E lo ha individuato in Buonfiglio, nome meno mediatico di Pancalli, che potrebbe magari permettergli ancora di avere un ruolo esterno dentro il Comitato Olimpico. Il lavoro di Malagò è stato positivo, con il culmine raggiunto con le straordinarie Olimpiadi di Tokyo.
Ma ora, poiché l’intento sembrerebbe essere quello di cambiare, bisogna decidere il da farsi. Qualcuno azzarda dicendo: via la politica dallo sport. Ma Gianni Petrucci, presidente della Basket, uno che conosce come le sue tasche i corridoi del potere, ha detto senza mezzi termini che la politica eroga soldi, e con lei bisogna dialogare.
Dunque, il prossimo 26 giugno le federazioni si troveranno a scegliere tra chi da oltre 30 anni lavora con e nelle istituzioni in prima fila, un vero personaggio - quasi ingombrante - e chi non ha mai assaggiato in modo così netto la ribalta.
Il governo ha già sostanzialmente endorsato Pancalli, e questo nonostante non sia politicamente tangente con l’esecutivo. Che sia lui il candidato designato e in pole position appare al momento più probabile. Sarà così anche il 26 giugno? In molti lo sperano.