Nel Pallone/ Mazzarri-Benitez... ecco chi ci ha guadagnato nell'intreccio dei mister tra Inter e Napoli

Di Alberto Foà
Dunque sembra che le prime due squadre di serie A a cambiare allenatore siano Inter (per la quale Mazzarri ha già firmato) e Napoli (anche se per l’ufficialità dell’ingaggio di Benitez servirà ancora qualche ora, forse qualche giorno).
La cosa presenta alcuni spunti “curiosi”, come per esempio quello che Benitez ha già allenato l’Inter e quindi - anche se con due stagioni più o meno piene d’intervallo – all’atto pratico si tratta quasi di uno “scambio” di panchine.
Vero che per dire chi, in questo scambio, ci ha guadagnato, se il calcio fosse una cosa seria o quanto meno lo fossi io, bisognerebbe attendere non dico la fine del prossimo campionato ma quanto meno l’inizio però, dato che la premessa e i congiuntivi appartengono chiaramente al periodo ipotetico dell’eventualità molto molto remota, azzardiamo un’analisi.
I punti a favore dell’Inter sono uno, al singolare: peggio di quanto fatto con Stramaccioni è davvero difficile fare.
Tutto il resto, finora, pende dalla parte della squadra di De Laurentiis; compreso il curriculum dell’allenatore, che, quando ha per così dire “fallito”, cioè proprio all’Inter, aveva pur sempre vinto Supercoppa italiana e Mondiale per club.
Certo, chi era venuto prima di lui aveva conquistato il “triplete”, ma con un’altra squadra, con Moratti “commissariato” e con i giocatori più importanti più stimolati, integri e, ovviamente, più giovani.
Fuori da quella parentesi, Rafa Benitez, vanta la conquista della Liga con il Valencia (che oggi sarebbe come uno scudetto dell’Udinese ma allora come quello Sem, inteso come Sant’Elpidio a Mare), con l’aggiuntina clamorosa della Coppa Uefa, una Champions con il Liverpool con tanto di Supercoppa Europea e, questa è storia recente, con il Chelsea, l’ultima Europa League.
Dal canto suo, Mazzarri, a tutt’oggi ha in palmares soltanto una Coppa Italia.
Chiaro che sono soltanto dati, che le carriere dei mister dipendono da infiniti fattori e non sono confrontabili, ma questo è quanto dicono i tabulati. E questo “quanto”, tra l’altro, per una questione di aspettative, dovrebbe far piacere soprattutto a Mazzarri, che ha lasciato comunque Napoli in una fascia elevata di soddisfazione e arriva all’Inter dopo la stagione più grigia e fallimentare dei nerazzurri.