Metta World Peace sbarca a Cantù. Una star Nba per l'Italia
Metta World Peace ("Il mio nome parla di pace nel mondo, messaggio per i bimbi"), alias "The Panda's Friend" (il suo nuovo nome), alias Ron Artest si prepara per Cantù. Manca l’annuncio ufficiale ma ci siamo. Su Twitter l'ex compagno di Kobe Bryan ai Los Angeles Lakers ha prima cinguettato un eloquente “Cantù”, poi una serie di post che giocavano tra il nome della città brianzola e il termine inglese “can too”. Per il campionato italiano un colpo di immagine planetaria: stiamo parlando di un giocatore che ha fatto 17 stagioni in Nba con 931 partite tra Chicago, Indiana, Sacramento, Houston, Los Angeles Lakers e New York. Con un titolo vinto nel 2010 (finale tra Lakers e Boston Celtics) e anche un premio come miglior difensore della Lega nel 2004.
Mette fu al centro di un ciclone il 19 novembre 2004 per cinque minuti di follia. A 45 secondi dalla fine del match di Indiana contro i Detroit Piston un brutto fallo su Ben Wallace. Il centro rivale replicò e iniziò una mega rissa che coinvolse anche alcuni tifosi. A seguito di questa far west Artest venne squalificato per 73 incontri, ossia tutto il il resto della stagione NBA e pagò cinque milioni del suo ingaggio per l'errore. Gioie e dolori, grandi partite da mastino e colpi di testa: Metta World Peace dopo 17 anni di carriera sui parquet Nba promette di portare luce sul campionato italiano. I dubbi sono legati alle condizioni fisiche del 35enne. E' infatti reduce da mezza stagione in Cina con i Sichuan Blue Whales. Discrete le cifre: 19 punti, 6 rimbalzi e 2.3 recuperi, prima però di fermarsi per problemi a un ginocchio.