Milan-Juventus, Mihajlovic si gioca Balotelli dal primo minuto

Massimiliano Allegri vuole mettersi in tasca "un bel pezzo di scudetto", Sinisa Mihajlovic sa che si gioca tanto. Milan-Juventus, oltre a essere una delle grandi classiche del calcio italiano, e' una partita che potrebbe dire molto sul campionato, ma anche sul futuro del "Diavolo" e in particolare del tecnico serbo ("se facciamo schifo e' giusto l'esonero"). I bianconeri hanno sei punti di vantaggio sul Napoli con sette partite ancora da giocare, vincere a San Siro significherebbe tanto "anche perche' dopo mancheranno sei partite, di cui 4 in casa e 2 fuori", ha sottolineato ieri Allegri, un grande ex della sfida oltre che ultimo allenatore a regalare il tricolore ai rossoneri.

Il tecnico toscano dovra' rinunciare a Chiellini, Caceres, Khedira, Pereyra e Dybala, assenze pesanti e scelte quasi obbligate. Juve in campo con il 3-5-2, davanti a Buffon Barzagli, Bonucci e Rugani, a centrocampo Lichsteiner e Alex Sandro esterni con Pogba, Marchisio e Asamoah (in vantaggio su Sturaro) in mezzo.

In attacco la coppia Morata-Mandzukic, ma Zaza potrebbe essere la sorpresa. In casa Milan, Mihajlovic recupera in extremis capitan Montolivo che sara' regolarmente in regia al fianco di Kucka, mentre Bonaventura e Honda saranno gli esterni. Out Bertolacci. In difesa, davanti a Donnarumma che sfidera' il suo idolo Buffon, Abate e Antonelli sulle fasce, la coppia Alex-Romagnoli in mezzo. In attacco chance dal primo minuto per Mario Balotelli che affianchera' Bacca e che avra' una delle ultime occasioni per convincere il Milan a riscattarlo. "Puo' fare la differenza, sa che si gioca tutto nelle prossime partite", ha detto ieri Mihajlovic servendo un grande assist al numero 45 rossonero.

A San Siro, si ricordera' il grande Cesare Maldini scomparso domenica scorsa