Milan, Mr Bee va a Ginevra prima del faccia a faccia con Berlusconi - Affaritaliani.it

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Milan, Mr Bee va a Ginevra prima del faccia a faccia con Berlusconi

"Mr. Bee" ha lasciato l'albergo di Milano e si e' diretto a Ginevra: la 'fuga' del broker thailandese ha inizialmente spiazzato tutti i cronisti, ma con tutta probabilità si è diretto in uno studio legale dovrebbe definire l'offerta da presentare sul tavolo di Berlusconi

L'atteso vertice è previsto nelle prossime 24 ore ad Arcore: finalmente ci sarà l'incontro tra Bee Taechaubol ed il presidente del Milan Silvio Berlusconi per l'acquisizione di una quota di maggioranza delle azioni del club. Si è dettop prima del 60%, poi del 75%. Le ultime indiscrezioni parlano di una volontà di arrivare al 51% mettendo sul piatto circa 500 milioni.

Mentre la grande maggioranza degli osservatori di cose rossonere vedono un Milan fortemente Made in Cina (perfezionando la trattativa entro fina maggio-inizio giugno), Marco Bellinazzo al programma i Tutti Convocati su Radio 24 ha spiegato. "Siamo alle battute finali di una lunga trattativa che c'è stata - forse l'unica scopriremo - e domani sera ci sarà un incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore. E' una trattativa che non ammette pareggio. Berlusconi ha già in mente la percentuale che venderà delle quote rossonere e non è nè il 75% nè il 60% come è stato scritto, ma sarà la maggioranza, quindi il 51%. Domani sera Berlusconi dovrà dire sì o no. L'idea che si è fatto mr. Bee è che non ci siano motivi per cui Berlusconi possa dire di no", ha spiegato.

Sui nomi dietro a cordata thailandese, ecco spuntare i cinesi: "Sulla cordata abbiamo due pilastri, dopodichè sui nomi saremo più precisi più avanti, magari domani sul sito o sul giornale. C'è una pista concreta che ci porta ad Abu Dhabi, un soggetto che presterebbe i soldi. A finanziare l'acquisto del Milan sarà una banca o più banche cinesi ma lo faranno su di indicazione di membri molto influenti del partito popolare cinese. In verità c'è tutto un percorso che la Cina sta facendo per portare al centro dei suoi interessi sportivi il calcio ed avere tra i propri asset il Milan sarebbe un grande vantaggio. Il che legherebbe il Milan a una doppia quotazione in borsa sia ad Hong Kong e poi a Milano. Questo gli permetterebbe di piazzare in borsa quel 49% rimanente per aumentare ulteriormente i propri incassi".