Milano-Siena, spettacolo ai playoff. Ma Rai Sport oscura la prossima sfida
Di Giordano Brega

Da un lato lo spettacolo e l'incertezza, dall'altro la sensazione di una serie che non ha vita: et voilà Milano-Siena vs Varese-Venezia.
I quarti di finale dei playoff si scaldano anche a livello di scelte televisive. Che destano qualche perplessità. Tra l'Olimpia e la Mens Sana sono scintille: polemiche arbitrali, tensioni, match che si capovolgono e il 2-1 parziale per i Scariolo boys che non dà certezze a nessuno. Soprattutto pensando alla vittoria casalinga nettissima dei campioni d'Italia in gara 3. Premessa per una quarta sfida delicatissima, in grado di incrinare ulteriormente le certezze di Milano. O di rilanciarne le chance di qualificazione in semifinale con una vittoria esterna che sarebbe premessa fondamentale alla gara di Desio in programma sabato. Hackett contro Gentile, Bobby Brown e (forse) il rientrante Langford. Per non parlare dell'esplosivo Pop Mensah Bonsu e i suoi duelli contro Eze. Sfide nelle sfide.
Insomma, un grande show. Che però, sfortunatamente, nessuno potrà vedere al di fuori degli spettatori presenti al Palazzetto senese. Già, perché Rai Sport prosegue la linea della logica dell'alternanza, più forte di quella legata allo spettacolo. Così, visto che martedì le telecamere erano a Siena, ecco ora spostarsi i riflettori su Venezia-Varese, segnata da un 3-0 che non dà reali chanche di vita alla serie. Non avrebbe forse giovato evitare la par condicio che accontenta tutti (ma forse non proprio tutti) e puntare sullo spettacolo migliore che il basket può offrire? Nell'interesse dei pubblico televisivo, della Rai e forse persino di Varese e Venezia che vivono nel pianeta basket e possono solo trarre giovamento da una crescita del bacino d'utenza (e di entusiasmo) di tifosi. Di qualunque colore sociale essi siano...