Morte Salom, errore umano: "Non ci sono stati guasti tecnici" - Affaritaliani.it

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Morte Salom, errore umano: "Non ci sono stati guasti tecnici"

Il SAG Team di Moto2 ha diffuso i dati di telemetria che fanno luce sulle cause che hanno portato alla morte di Luis Salom

Errore umano, nessun guasto tecnico. Il SAG Team, squadra di Moto2 per la quale correva Luis Salom ha diffuso i dati della telemetria. Nessun problema tecnico alla moto che possa aver causato la caduta e la morte del 24enne pilota spagnolo nelle prove libere del Gp di Barcellona.

Ecco il comunicato del SAG Team

"Dopo aver ricevuto i dati telemetrici ieri, domenica 5 giugno, l’organizzazione della squadra tecnica del SAG Team si è riunita immediatamente per chiarire personalmente l’accaduto e poter comunicare quindi che cosa sia successo esattamente a livello tecnico nella fatidica curva 12 del circuito di Catalogna. All'analisi esaustiva della telemetria hanno partecipato il proprietario della squadra Edu Perale, il Team Manager Jordi Rubio, il capo meccanico di Luis Salom Bernat Bassa, il capo meccanico di Jesko Raffin Michael Ferger, il pilota di Moto2 Jesko Raffin e il manager di Luis Salom Marco Rodrigo".

"Durante la FP2, Salom esce per la prima volta in pista e fa il suo giro veloce prima di rientrare ai box per cambiare la gomma posteriore. In seguito, torna in pista e nello stesso giro è vittima dell’incidente. In questo giro, secondo la telemetria, Luis arriva al momento della frenata 6 km/h più lento rispetto al giro veloce, a causa di una minore accelerazione all’uscita della curva 11. A causa di questa minore velocità, frena 9 metri più avanti per mantenere la giusta velocità durante la curva. Nell’entrata della curva, però, c’è un’irregolarità dell’asfalto che tutti i piloti conoscono (una buca). Il ritardo nella frenata fa sì che, passando sopra questa buca, Luis mantenga il freno pinzato a differenza della maggior parte dei passaggi precedenti in cui aveva rilasciato il freno proprio in quel punto. Questo, aggiunto alla velocità del suo giro veloce, provoca uno stress alla gomma anteriore e una perdita di grip sull’irregolarità dell’asfalto. La perdita di aderenza provoca la caduta con la tragica conclusione che tutti conosciamo. "