Mourinho chiama Thohir: "Dopo il Chelsea potrei tornare all'Inter"
Archiviato l'1-1 di Instabul con il Galatasaray del Mancio (che lo aveva punzecchiato nelle ore di vigilia), José Mourinho pensa al futuro (ignorando lo stesso Mancio a fine match e facendo i complimenti a squadra turca e Terim). E lancia un'apertura all'Inter in proiezione. Mou non ha mai negato che un giorno gli piacerebbe tornare al comando delle operazioni ad Appiano Gentile. Ma ora sottolinea che potrebbe essere la prossima fermata dopo Londra: "In questo momento sto bene dove sono: al Chelsea e in Premier League - ha spiegato ai microfoni di Premium Calcio -. Arriverà un momento in cui Abramovich deciderà che la mia avventura qui è finita. Quel giorno potrei tornare in Italia ed è normale pensare all'Inter".
"È una cosa normale per ogni allenatore, così com'è normale che io possa tornare in Italia, e tornare in Italia vuole dire tornare all'Inter, non in un altro club", rivendica.
E da buon tifoso interista, rivendica questa penuria di rigori negati alla sua squadra (zero in campionato): "Non ce ne danno. Ma solo strano...". Infine una battuta anche su Zanetti: "Non gli ho fatto alcuna offerta per concludere la carriera a Londra. Lui è dell'Inter e sempre lo sarà".