Nainggolan al Milan? Un tris di ragioni porta a Jorginho...
Nainggolan-Milan? Non è detto. Adriano Galliani - di ritorno dal Brasile dove ha incontrato Seedorf) e pronto a presentera il neo arrivato a Keisuke Honda - proverà ad accelerare nelle prossime ore quella trattativa imbastita prima di Natale con il Cagliari (6,5-7 milioni + la comproprietà di Bryan Cristante). La concorrenza della Roma però si fa sentire, senza contare possibili rilanci di Juve e Inter che nelle scorse settimane avevano mostrato chiari segnali di interesse per il jolly belga (Cellino un mese fa circa parlò addirittura di posizione di vantaggio da parte di Beppe Marotta). I rossoneri però hanno delle alternative e anche qualcosa di più. Se per Marco Parolo in Parma non fa sconti e non concede prestiti con diritto di riscatto, non bisogna sottovalutare la candidatura di Jorginho.
Per tante ragioni. In primis, è vero che sull'italo-brasiliano ci sono diversi top club della serie A ed europei (pure il Psg in proiezione), però il Milan è stata la prima società che andò su di lui la scorsa primavera, al punto che a maggio sembrava imminente il passaggio del giocatore alla corte di Max Allegri. Secondariamente le caratteristiche del 22enne - tecnica, regia illiminata, ottimo senso della posizione davanti alla difesa - ne fanno un giocatore completo su cui rifondare il centocampo rossonero. Clarence Seedorf predilige giocatori dai piedi buoni e su Jorginho la scommessa sarebbe giusta. The last, but not the least, il candidato principe alla sostituzione di Ariedo Braida (che ha ricevuto una affettuosa telefonata di saluti da Silvio Berlusconi nel giorno del suo addio al Milan) è quel Sean Sogliano che ha creduto in Jorginho nel suo Verona...