Tour de France, impresa di Nibali. Sul pavé straccia Contador
Sul temuto pave', nella quinta tappa del Tour de France, Vincenzo Nibali compie un altro capolavoro: tiene il passo dei migliori su questo terreno insidioso, e poi si lascia dietro un Alberto Contador che punta alla vittoria finale del Tour de France guadagnando oltre due minuti sullo spagnolo. In piu' consolida il vantaggio di leader della classifica generale anche sugli altri big, orfani di Chris Froome che si e' ritirato in seguito alle conseguenze di due cadute avvenute prima dell'inziio dei tratti di pave'. La tappa, lunga 155,5 km partita da Ypres, luogo-memoria della prima guerra mondiale, e' andata all'olandese Lars Boom (team Belkin Pro Cycling) che ha chiuso con 19 secondi di vantaggio su Nibali e Fuglsang, anche lui dell'Astana. Quindi il gruppetto con Sagan e Cancellara, giunto giunto con 42 secondi di ritardo su Nibali. E poi via via gli altri. Spicca il ritardo di Contador: quasi 3 minuti dal vincitore di tappa, e dunque oltre due minuti e mezzo da Nibali sempre piu' leader.
Nibali: "Buon vantaggio ma la corsa e' ancora lunga" - "Mi serve un po' di riposo. Oggi e' stata una giornata tremenda: ho preso anche io diversi rischi. Almeno tre volte ho rischiato di andare per terra: con un po' di abilita' e di fortuna invece sono rimasto sempre in piedi. Tutto e' andato bene: la squadra ha portato avanti una buona tattica e il mio compagno Fuglsang e' stato stupendo". Cosi', ai microfoni di RaiSport, al termine della tappa del Tour de France, la maglia gialla Vincenzo Nibali (Astana). "Il ritiro di Froome? Purtroppo il Tour e il ciclismo sono fatti anche di queste cose. Adesso ho un buon vantaggio in classifica generale, ma il Tour e' ancora lungo e difficile. La strada da fare verso Parigi e' tanta. Il primo avversario da controllare e' sicuramente Alberto Contador".