Brasile 2014 arriva lo 'scarponcino' rivoluzionario Nike. Ecco i dettagli
La fantasia al mondiale viaggia veloce. Cambiando il look del calciatore, dalla testa ai piedi. A tre mesi dalla rassegna calcistica, esaurite le presentazioni da parte delle nazionali partecipanti delle nuove divise ''rivoluzionarie'' (per cromature, grafica e qualita' dei tessuti ultra traspiranti) con cui si presenteranno al torneo, le principali aziende sportive che fabbricano scarpini si sono sbizzarrite, con i loro illustri testimonial, a piazzare sul mercato prodotti nuovi, accattivanti, alcune anche con innovazioni tecnologiche che sfatano antichi tabu'. Brasile 2014 - riferisce 'AgenziaInforma' - verra' ricordato per il debutto non piu' del tradizionale scarpino ma, all'apparenza piu' scomodo, scarponcino.
In realta' la nuova invenzione prodotta dopo quattro anni di ricerca e sviluppo, dalla Nike, testata (e probabilmente ''calzata'' per l'occasione iridata) da un campione del mondo come Iniesta e il tedesco Mario Gotze, vuole essere una rivoluzione in materia di scarpe da calcio. Leggera come poche (appena 205 grammi), sottile, salta subito all'occhio perche' presenta un collo alto simili ad un calzino che serve a rendere la calzata piu' aderente, migliorando secondo quanto studiato in laboratorio dai tecnici della Nike Research Lab, l'interazione del corpo con il terreno e la palla. E' una tecnologia presa in prestito dal running: la scarpa (il suo nome e' ''Magista'') e' fatta con una tomaia lavorata a maglia in un unico filo, molto resistente, spessa meno di un millimetro che aumenta la percezione del pallone. Scordiamoci allora la scarpa con i lacci classici, c'e' da abituarsi in un futuro non troppo lontano a calciatori che calzano come strumenti del lavoro dei leggerissimi scarponcini.