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Olimpia Milano: festa per gli 80 e vittoria al supplementare su Torino










L'EA7 Emporio Armani festeggia gli 80 anni e batte al supplementare Torino al termine di un match pieno di emozioni. Gli ospiti arrivano a Milano da ultimi della classe, ma giocano un match orgoglioso, a tratti sorprendente, Partita che va avanti punto a punto sino a metà del quarto periodo quando un parziale di 11-0 porta la Manital sino al +9 (65-74 al 36’). L’Olimpia si vede sull'orlo del barattro e reagisce con un 14-3 che la porta al sorpasso. Sembra fatta, ma Dyson a 8'' trova l'accelerazione che porta la partita ai supplementari (79-79). Milano scappa subito con un 8-2 firmato da Lafayette e Sanders. Torino accusa il colpo, ma non molla riuscendo a tornare addirittura sul -1 nelle fasi finali del supplementare. Lì arriva la zampata di Simon che porta l'Olimpia sul +4 e mette la parola fine sulla partita.
La squadra di Repesa trova l'ottava vittoria consecutiva - tra campionato, Final 8 di Coppa Italia ed Eurocup - e con essa il primato solitario (aspettando il monday night che vedrà Reggio Emilia impegnata in casa contro Venezia).
La festa Olimpia - Più di tutto in questo caso però resta l'emozionante festa di compleanno, con i 12.331 presenti al Forum che hanno visto sul cubo le immagini dei grandi tronfi italiani-europei-mondiali, le testimonianze di miti della storia biancorossa. E poi hanno visto sfilare una serie di simboli che hanno segnato la storia di vari decenni dell'Olimpia. Ecco dunque Dan Peterson prendere in mano il microfono con il suo inconfondibile "Amici sportivi" ed essere raggiunto da Franco Casalini. E poi la chiamata delle leggende: Gamba, Pieri, Vianello, Vittori, Ongaro, Iellini, Cerioni, Bariviera, Bianchi, Ferracini, Gallinari, Boselli, Pittis, Riva, N.Gentile, Portaluppi, Fucka, Premier, Rocca, Gabetti. Giorgio Armani è stato poi premiato da Petrucci e Malagò con il trofeo per l’ingresso dell’Olimpia nella Hall of Fame italiana.
Le parole di Repesa nel post partita - “Prima di tutto voglio fare i complimenti a tutti i grandi che erano con noi oggi. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa cerimonia. Siamo di nuovo in emergenza ma sono contento di una vittoria difficile perché sarebbe stato brutto rovinare la festa. Si è fatto male Kalnietis e ieri si era fatto male Magro. Era importante vincere ma non siamo stati reattivi fisicamente e mentalmente. Abbiamo viaggiato tanto ed è normale fossimo stanchi. Però non siamo a posto perché oggi devo pensare a recuperare gli infortunati e non ad allenare come vorrei. Loro per talento e roster sono da playoff ovviamente sono in fondo perché hanno avuto problemi e infortuni ma sono una buona squadra”.