Il fallimento di Pato: addio al Corinthias dopo le minacce dei tifosi
Il Papero lascia il Corinthians e non lo fa certo da vincitore o da giocatore che ha trovato rilancio ed era pieno di offerte irrinunciabili. Tutt'altro. L'ex milanista va al San Paolo dopo uno scambio di prestiti con Jadson di lunga gittata temporale (sino al 30 dicembre 2015). E' stato lui a chiedere in tutta fretta l'addio dopo l'aggressione subita dalla squadra cinque giorni fa da parte di un centinaio di tifosi. E la società lo ha accontentato. D'altra parte, da quando è tornato in Brasile per rigenerarsi - dopo 2-3 stagioni zeppe di infortuni in rossonero - di gol non ne ha fatti poi molti.
Tante le prestazioni non all'altezza della fama e poi uno scellerato cucchiaio di rigore in Coppa del Brasile che ha fatto infuriare la tifoseria. Da lì le minaccia (pare che gli avessero 'promesso' di spezzargli una gamba) e il clima irrespirabile. Va detto che Pato nonè l'unico che ha chiesto e ottenuto di andarsene: con lui anche il trequartista Douglas (al Vasco), mentre sono sul mercato Emerson Sheik e Romarinho.
Tornando al Papero in chiusura di mercato invernale si era molto parlato di un interesse della Juventus su di lui, ma le voci non sono mai state confermate e i fatti raccontano che la Signora ha puntato tutto su Osvaldo. In precedenza molti rumors lo avevano accostato al Tottenham. Invano. Il suo presente resta in Brasile lontano dal grande calcio europeo e, con tutta probabilità, anche dal Mondiale che si giocherà in patria...