Pogba, investitura da France Football aspettando l'assalto del Psg
"Una cosa mai vista", la scritta in bella evidenza sotto la cresta: Paul Pogba si prende la copertina di 'France Football'. Il magazine del Pallone d'Oro dedica uno speciale al campione juventino, definendolo "un missile in orbita, un fenomeno precoce come pochi". Un'investitura in piena regola in vista del Mondiale in Brasile che lo vedrà leader del centrocampo di Deschamps malgrado sia appena ventenne (ne farà ventuno per la precisione a metà marzo).
"Chi lo vede evolvere gli pronostica un avvenire radioso. E' il giocatore più utilizzato dalla Juventus, un professionista meticoloso. L'ego è il suo motore". Parole che forse sono la premessa per un futuro Pallone d'oro. Ma che hanno anche un'altra lettura: Pogba è già un simbolo in Francia ed è destinato a diventarlo sempre più in futuro. Sarà difficile per la Juventus respingere i futuri attacchi (milionari: dai 40 in su) del primo club transalpino: il Psg non è un segreto che vuole costruire la squadra destinata a conquistare l'Europa con lui a dirigere le operazioni in mezzo al campo...
Intanto la stella del Psg di oggi è assolutamente Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese sta trascinando la squadra al secondo titolo nazionale consecutivo a suon di gol (capocannoniere incontrastato) e assist. Sognando magari qualcosa di importante in Champions dove il passaggio ai quarti di finale è stato già ampiamente ipotecato nella gara di andata (annientato il Bayer Leverkusn sul suo campo con un 4-0 che non lascia spazio a miracoli nel ritorno). Ibra è idolo assoluto dei tifosi e si appresta a battere il record di reti complessive che appartiene a Carlos Bianchi (39 nel 1977/1978): ora è a 37 (22 in Ligue 1 e 10 in Champions), ma la stagione è ancora lunga. Senza dimenticare che è anche leader negli assist in Francia (10) e mai nessuno era stato in cima a entrambe le classifiche...
"Voglio giocare sempre meglio per battere i record dell'anno precedente. Mi avvicino al termine della mia carriera ma sono come il vino, miglioro con l'avanzare dell'età", ha spiegato lo svedese in queste ore: "Sono molto felice al PSG in questo momento. C'è un progetto fantastico e ho un ottimo contratto. Non credo che i proprietari del club mi lasceranno andare".
Difficile separarsi da lui. Per le giocate in campo e per l'appeal fuori. Le sue magliette vanno a ruba (sesto in assoluto al mondo nelle classificje 2013), quanto e più quelle di altre stelle della squadra parigina (compreso Cavani) e gli uomini del marketing targato Psg in queste ore hanno anche messo in palio le sue casacche autografate per tutti i supporter e non iscritti alla newsletter del club, che hanno comprato biglietti online e via dicendo. Inutile dire che si tratta di premio decisamente ambito...
