Renzi dica a Della Valle di tenere Montella alla Fiorentina
Dopo i risultati delle elezioni regionali, il premier e segretario del PD ha molti problemi politici, urgenti, da affrontare. Gli sportivi di Firenze, grandi appassionati di calcio, si aspettano che Matteo Renzi, da accanito tifoso della Fiorentina, trovi il tempo per fare un colpo di telefono, o per inviare un messaggio, o un veloce tweet, ai fratelli Andrea e Diego Della Valle.
Il club viola è stato protagonista di una stagione molto positiva: semifinalista in Coppa Italia, superato solo dalla super-Juventus del livornese Max Allegri, e semifinalista in Europa League, battuto dal Siviglia, che ha vinto la Coppa.
Infine, last but not least, quarto posto in campionato, davanti all'ambizioso, ma deludente, Napoli di don Aurelio de Laurentiis, che ha investito molto di più. E la squadra toscana ha giocato, quasi sempre, senza un centravanti di ruolo, dopo l'ennesimo, grave infortunio di "Pepito" Rossi e il declino dell'anziano Gomez, non molto apprezzato da Montella.
Se ricordo bene, è il terzo miglior piazzamento, conquistato dalla Fiorentina, dopo lo scudetto dei viola, guidati da Bruno Pesaola, scomparso di recente, e il secondo posto, dietro i bianconeri, quando allenatore dei gigliati era il romano Giancarlo De Sisti, detto "Picchio".
Renzi, dunque, chieda ai proprietari del suo squadrone del cuore di rafforzare l'organico e, soprattutto, di confermare sulla panchina viola don Vincenzino Montella. Il tecnico campano contende a Stefano Pioli, della Lazio, il titolo, platonico ma significativo, di miglior allenatore del bel Paese ed è stato tra gli artefici principali dell'impresa di Pizarro e compagni.
Pietro Mancini