Roma ha deluso ma affronti la Juve con dignità
Il bilancio della stagione della Roma ? Sinora, inutile negarlo, è deludente. Ma sarebbe grave e controproducente se l'ambiente e le tante radio romane, depresse dai risultati negativi, fatti registrare nella fase-clou dell'anno, inducessero il tecnico e i giocatori a scendere in campo contro la Juventus, lunedì, senza le necessarie, forti motivazioni.
Totti e compagni, con orgoglio e dignità, rendano...Allegri, o perlomeno ci provino, la notte del 2 marzo, i tanti, stupendi tifosi romanisti. E cerchino di interrompere la lunga e deludente "pareggite". Un'eventuale vittoria dei giallorossi sulla capolista, difficilmente, contribuirebbe a riportare la Roma in corsa per lo scudetto. Ma, dopo la sconfitta, incassata a Torino, soprattutto a causa del pessimo arbitraggio di Rocchi, i giocatori di Garcia devono dimostrare, in primis a loro stessi, di poter competere, alla pari, con i bianconeri.
La svolta negativa ? La batosta, incassata dal club della capitale, all'Olimpico, dal Bayern di Monaco. Quell'1-7 in Champion's ha minato l'autostima dei giocatori giallorossi e ha demoralizzato l'ambiente e molti osservatori che erano, erroneamente, convinti, alla vigilia dell'attesa partita con Robben e c., che la Roma, dopo la dispendiosa campagna-acquisti, avesse raggiunto lo stesso, elevato livello tecnico dei campioni tedeschi.
Così non era. Un errore grave. Adesso, tuttavia, non ci si infili, prima del tempo, in una discussione, sterile, sulle colpe, attribuendole, in misura diversa, ai calciatori, al tecnico, ai dirigenti. Non mancherà il tempo per un esame sereno. Ma, prima, ci sono obiettivi, da cercare di centrare : la difesa del secondo posto in campionato, il superamento del turno in Europa League. E, in vista del big-match contro Tevez, è il caso di intonare l'indimenticabile canzone di Renato Rascel : "Roma, nun fà la stupida...lunedì sera ! ". La direzione della sfida dell'Olimpico, dopo i clamorosi "orrori" di Rocchi, allo Juventus-Stadium, sia affidata al miglior arbitro italiano, il bolognese Nicola Rizzoli.
Pietro Mancini