Rugby Sei Nazioni, l'Italia esclusa? "Non siamo così scarsi"
Momentaccio per il rugby azzuro. Il Times vuole l'Italia fuori dal Sei Nazioni di rugby. Sergio Parisse tiene alto l'onore degli azzurri dopo il 47-17 sul campo dell'Inghilterra (favorita del torneo) dopo la lezione subita dall'Irlanda nella prima giornata. "Come capitano, sono soddisfatto e orgoglioso perché abbiamo fatto cose positive. Ovviamente non sono soddisfatto del risultato, ma almeno abbiamo provato a giocare. Dobbiamo trovare maggiore equilibrio, ma resta che abbiamo cercato di imporre il nostro gioco". C'è del buono nella prova, malgrado i 47 punti incassati: "Resta che abbiamo segnato tre mete all'Inghilterra che ha una difesa solida. È da qui che dobbiamo ripartire per prepararci per grande battaglia in Scozia". Anche il ct Brunel si ribella: "Se fossimo così scarsi non sarebbero venuti 80mila spettatori. E non avremmo realizzato tre mete. Non è il momento più bello per noi ma finora abbiamo giocato contro Irlanda e Inghilterra, le migliori dell'emisfero nord". Riscatto in Scozia tra 15 giorni? "A Edimburgo vogliamo dimostrare di meritarci di stare qui". Sul duro (ma onorevole ko) dice: "Nei primi minuti abbiamo imposto il nostro gioco, poi loro sono cresciuti. Nel secondo tempo siamo andati in confusione. Siamo ancora alla ricerca di un'equilibro perché a tratti abbiamo giocato anche troppo". E fa autocritica a nome di tutta la squadra: "Dopo due o tre fasi nei nostri 22 non possiamo perdere il pallone".