MILANO ASPETTA CANTU' E MACCABI
Di Fabrizio Provera
Basket italiano ancora scosso, quasi stravolto, dalla dimostrazione di forza dell'EA7 contro il Barcellona. Inebetito, incenerito, annichilito: e stiamo parlando di una delle maggiorenti storiche del basket europeo. Un clima euforico che sembra non finire mai, con Luca Banchi che dimostra di avere pieno controllo sulla squadra, che sta giocando orfana di uno dei top player dell'Euroleha 2014, Keith Langford.
Milano, nei prossimi 15 giorni, vivrà un ciclo di autentica passione adrenalinica. Domenica 6 aprile, in un Forum che viaggia già oltre le 10mila presenze abbondanti, arriva la Vitasnella Cantù di coach Pino Sacripanti, fresca dell'innesto di Ivan Buva, lungo croato di 208 centimetri dalla mano educata e-pare- in possesso di ottime doti vicino a canestro e in post basso. Il cambio ideale per Marty Leunen, in generale un giocatore capace di dare più spessore al pacchetto lunghi canturino, ma anche di aprire il campo con i tiri dall'arco. All'andata, nella pre-natalizia del Pianella, Milano subì una sonora batosta, però mancavano sia Moss che Daniel Hackett. A Milano, domenica, sarà tutta un'altra storia. l'Armani vorrà riscattare la sconfitta casalinga del gennaio 2013, quando Aradori, Markoishvili e Brooks- che schiacciò beffardamente l'ultimo pallone in faccia alla curva- espugnarono Assago. Ma se Milano sarà quella di mercoledì, niente e nessuno pare persino un grado di impensierirla.
Nei quarti di finale di Eurolega, invece, Gentile e compagno hanno pescato com'era lecito attendersi il Maccabi Tel Aviv, pezzo pregiatissimo dell'aristocrazia cestistica europea. La formazione di David Blatt, uno dei coach europei maggiormente esperti (nei mesi scorsi addirittura in predicato di sbarcare in Nba), schiera molte vecchie conoscenze del campionato italiano: l'ex play di Casale e Pesaro Ricky Hickman, divenuto una solidissima realtà dei campi di Eurolega; l'ex centro di Cantù Alex Tyus, reduce da ottime prestazioni contro Real e Bayern; il veterano David Blu, visto a Treviso e Bologna. Completano il ricco roster israeliano Guy Pnini, l'ex Barcellona Joe Ingles, 'Big Sofo' Schortsanitis e Devin Smith. Formazione espertissima e scaltra, abituata a giocare in contesti infernali, il Maccabi è un pessimo cliente, tuttavia alla portata di una Milano che ha dimostrato di valere le Final Four. La serie si giocherà al meglio delle 5 partite, tra il 15 e il 25 aprile , con l'Armani che giocherà le prime due in casa (15 e 17 aprile, oppure 16 e 18), e l'eventuale gara 5 sempre al Forum. Mini abbonamenti già in vendita negli abituali circuiti Olimpia.E il fattore campo, ancora una volta, potrà fare la differenza. Come contro Olympiacos e Barcellona..
SIENA, TENTATIVI DI SALVEZZA
Gravata da un rosso di oltre 5 milioni di euro, e con una messa in liquidazione in corso, la Mens Sana Siena deve salvarsi dalla drammatica ipotesi della scomparsa.
Nella città del palio si sta lavorando per stimolare la pubblica amministrazione, le forze imprenditoriali e- se vorrà essere ancora a fianco del basket- la Fondazione Monte Paschi. Sulla società che ha egemonizzato il basket italiano nell'ultimo decennio pende inoltre la spada di Damocle dell'indagine della Guardia di Finanza, ma se i senesi vorranno salvare il titolo sportivo- e non ricominciare dalle serie minori- entro fine maggio dovrà esserci un quadro economico finanziario molto chiaro. altrimento, dal prossimo campionato Siena scomparirà dalla geografia del basket che conta. Come accaduto di recente a Treviso. Sarebbe un colpo durissimo, per il basket italiano, anche se da più parti c'è chi invoca giustizia e chiede che Siena paghi il fio (di colpe che, peraltro, devono ancora essere dimostrate nelle aule di Tribunale). Sul campo, nel frattempo, i ragazzi di Marco Crespi si stanno comportando in modo esemplare, e sono ancora in corsa per il secondo posto alla fine della regular season. A dimostrazione che la mentalità vincente dei sensi, costruita in questi anni, è più forte delle avversità più dure.