A- A+
Sport
Spadafora: "Ronaldo ha violato il protocollo". Juventus, la replica di Agnelli
Cristiano Ronaldo (Lapresse)

Spadafora: "Cristiano Ronaldo ha violato il protocollo"

Cristiano Ronaldo, andando e tornando dal Portogallo, ha violato il protocollo. "Si', penso proprio di si', se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell'autorita' sanitaria". Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ospite su Rai Radio1 de "Il Mix delle cinque".

Ricordiamo che già prima del ritorno di Ronaldo da Portogallo si era aperto il caso su CR7 e altri giocatori della Juventus che la settimana passata avevano violato il protocollo sull'isolamento per lasciare l'Italia e rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali. L'ammenda che può venire comminata è di 400 euro. "È stata la stessa società a segnalarci che alcuni calciatori avevano lasciato il luogo dell’isolamento. Noi notizieremo l’autorità competente, cioè la Procura. Se qualcuno dovesse aver preso magari un volo privato pagherà una multa", aveva spiegato Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Citta di Torino.

JUVENTUS, AGNELLI "RONALDO? NON E' STATA ROTTA ALCUNA 'BOLLA'"

"Siamo entrati in bolla sabato e siamo andati in isolamento fiduciario. Non avendo competizioni da giocare, abbiamo lasciato liberi i giocatori di proseguirlo nel proprio domicilio. Non si sono rotte bolle, le nostre bolle sono resistenti. E i giocatori, quando le nazionali chiamano, ci tengono". Cosi' il presidente della Juve, Andrea AGNELLI, al termine dell'assemblea degli azionisti, sulla positivita' di Ronaldo durante gli impegni con il Portogallo. Il massimo dirigente bianconero ricorda poi che "a marzo la Uefa ha spostato l'Europeo e creato le soluzioni per completare tutte le competizioni. Ad aprile si sapeva che la Uefa voleva riprendere le competizioni per le nazionali a settembre. Se a fine agosto diciamo che e' tutta colpa della Uefa, allora io mi sento di prendere le difese dalla Uefa. Non possiamo sempre svegliarci all'ultimo momento". 

JUVENTUS, AGNELLI, 'RONALDO VIOLATO PROTOCOLLO? IO SONO DIRIGENTE SPORTIVO APPLICO QUELLO FEDERALE'

"Io faccio il dirigente sportivo e per la Juve applico il protocollo federale". Così il presidente della Juventus, Andrea AGNELLI a chi gli chiedeva perché rientrando in Italia Ronaldo avrebbe violato il protocollo sanitario. "Io non ho il protocollo del governo, bisogna chiedere a chi applica le leggi dello Stato e farsi spiegare cosa ha violato".

Spadafora, Juventus-Napoli? Prendo atto della sentenza

Quella di Juve-Napoli "e' una sentenza di cui prendo atto e vediamo adesso cosa accadra' con il ricorso del Napoli", ha spiegato ministro Vincenzo Spadafora, intervenendo alla trasmissione di Giovanni Minoli a "Il Mix delle 5" su Rai Radio1 sulla decisione del giudice sportivo che ha inflitto al Napoli la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione per non essersi presentato lo scorso 4 ottobre a Torino per affrontare la Juve.

Agnelli: Juventus-Napoli? Vicenda non ci tocca, siamo collaterali

"Noi siamo collaterali. Questa è una vicenda tra il Napoli e i gradi della giustizia sportiva. A noi non ci tocca assolutamente", ha spiegato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, a proposito del 3-0 a tavolino con punto di penalizzazione al club campano.

SPADAFORA "SPORT AMATORIALE MOTORE PAESE, DAREMO ALTRI SOLDI"

Lo sport amatoriale "continua ad essere il motore anche di rilancio in questo momento del Paese nei territori. Noi abbiamo dato soldi, paradossalmente in questo momento, allo sport di base che mai aveva visto prima. Non bastano, ne daremo ancora altri perche' e' il vero motore del Paese". Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo SPADAFORA, ai microfoni di "Il mix delle cinque", su RadioUno. Alla domanda sui bonus di sostegno per gli altri sport, SPADAFORA ha risposto: "Anche per gli altri sport stiamo immaginando dal credito di imposta per le sponsorizzazioni ad altre misure che possano consentire a tutte le discipline sportive di andare avanti in un momento cosi' difficile". 

Spadafora, stadi vuoti almeno fino al prossimo mese. Serie A va avanti

Gli stadi "resteranno vuoti almeno fino al prossimo mese". Lo ha detto il ministro Vincenzo Spadafora, intervenendo alla trasmissione di Giovanni Minoli "Il Mix delle 5" che andra' in onda alle 17.00 su Rai Radio1 di cui sono state date alcune anticipazioni. "Le Regioni avevano proposto un 25% rispetto ad un pubblico possibile ma per adesso non possiamo autorizzarlo. Almeno fino al prossimo mese, dobbiamo vedere come andra' la curva dei contagi da qui fino a meta' novembre", ha osservato il ministro. Alla domanda di Minoli se gli italiani continueranno a vedere le partite, il ministro ha risposto: "Si', penso proprio di si' e lo spero e me lo auguro per tutti loro".

 

Commenti
    Tags:
    ronaldo protocollocristiano ronaldo protocolloronaldo spadaforaspadafora ronaldocristiano ronaldo juventusserie aserie a spadafora




    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.