Lo Zenit pensa a Mancini per il dopo-Spalletti

In due anni ha vinto due campionati, una Coppa di Russia e una Supercoppa di Russia ma quest'anno rischia di rimanere a mani vuote e il suo posto e' a rischio. Luciano Spalletti potrebbe non essere piu' l'allenatore dello Zenit San Pietroburgo che starebbe pensando di sostituirlo con un altro tecnico italiano, Roberto Mancini. La societa' russa, riporta il "Mirror", non e' soddisfatta del rendimento della squadra dopo gli importanti investimenti fatti per acquistare Hulk e Witsel, con lo Zenit attualmente terzo in campionato. Ecco perche' nel mirino del club e' finito Mancini, il cui futuro al Manchester City e' incerto nonostante il rinnovo firmato la scorsa estate e l'appoggio dei tifosi. Pesano le due pesanti annate in Champions (doppia eliminazione nel girone) e quest'anno non arriverà neppure la conferma del titolo di Premier League (secondo posto a dodici punti dallo United). A San Pietroburgo lo vedono come sostituto ideale di Spalletti e se il tecnico jesino venisse cacciato a giugno, lo Zenit sarebbe pronto a offrirgli la panchina.