Cassano non deve giocare neppure col Tottenham. E Stramaccioni anche se esce rafforzato dal Cibali...

Un'Inter orgogliosa, dopo un primo tempo disastroso, raggiunge e batte il forte Catania. Ed evita che il radiocronista di mamma Rai ripeti la storica esclamazione : "Clamoroso al Cibali !".
Con la vittoria in Sicilia, i nerazzurri avvicinano i cugini....Allegri, insediati al terzo posto, dopo aver travolto la Lazio. E sono in grado di lottare per conquistare un piazzamento utile per la prossima Champion's League.
Stramaccioni deve, però, dimostrar polso fermo nella gestione dell'ennesima "cassanata". Totò va multato e non deve essere schierato, giovedì, a Londra, nel match contro il Tottenham. La squadra, apparsa solidale con il tecnico a Catania, non capirebbe e non gradirebbe il perdono della "mela marcia" pugliese.
Ormai è inutile negarlo: ad alti livelli, Totò è ingestibile. Cassano ha avuto rapporti tempestosi, alla Roma, con Fabione Capello e Delneri ; con lo scomparso Presidente, Garrone, e con Mazzarri, alla Samp ; con Galliani e con Allegri al Milan, che si era prodigato per curarlo e guarirlo, dopo lo scompenso cardiaco ; con Prandelli, che non gli ha più dato la maglia azzurra, dopo averlo voluto a Euro 2012.
Dopo lo scontro ad Appiano Gentile, Stramaccioni esce rafforzato dalla vittoria al "Cibali". Ma, sventolando il cartellino rosso a Cassano, deve dimostrare a Moratti, nella fase-clou della stagione, di essere da Inter. Altrimenti, sulla panchina nerazzurra, si profilerebbe, sempre più minacciosa, l'ombra di Mazzarri. Walterone, l'allenatore meglio pagato della A, quasi certamente, dopo aver portato il Napoli ai vertici del calcio che conta, saluterà don Aurelio de Laurentiis e il bravo direttore sportivo, Riccardino Bigon.
Pietro Mancini