Thohir ha i soldi: "Mancare la Champions non sarebbe un problema"
L'Inter vuole l'Europa League e tornare in Champions, Roberto Mancini e' l'uomo giusto per centrare questi obiettivi ma, non dovesse arrivare l'approdo nella massima competizione continentale, nessun problema: le stelle restano dove sono. Lunga intervista del presidente nerazzurro Erick Thohir, prima di imbarcarsi alla volta dell'Italia, al portale goal.com. "L'Europa League e' una competizione dura ma noi vogliamo andare avanti il piu' possibile", assicura. "Per essere i migliori dobbiamo fare del nostro meglio. L'ingaggio di Roberto Mancini ci aiuta in questo obiettivo perche' ha esperienza e con lui vogliamo andare anche in Champions".
"Abbiamo anche migliorato la squadra con nuovi giocatori - ricorda Thohir - Non so che risultati riusciremo a raggiungere ma ci impegneremo al massimo". Sul fatto che una mancata qualificazione alla prossima Champions impatterebbe sulle finanze del club, Thohir precisa: "Ricordiamoci che l'Inter e' uno dei migliori brand calcistici al mondo. Il nostro giro d'affari senza la Champions puo' raggiungere i 180-200 milioni di euro. Con la Champions ovviamente aumenterebbe, ma non andarci non sarebbe comunque un problem. Tuttavia, visto che siamo un marchio importante nell'industria del pallone e abbiamo un grandissimo numero di tifosi, dobbiamo puntare in alto. Non e' Inter se chiudiamo al nono o al decimo posto. Champions o Europa League sono i nostri obiettivi". Thohir cita esempi illustri: "Per grandi club come Barcellona, Real Madrid e Manchester United, 50 milioni di introiti sono solo il 10% di quelli totali. Quindi, non ci sono problemi se non riescono a qualificarsi per la Champions. Ma a livello di immagine e calcistico, cosa succede se grandi squadre come il Manchester United o l'Inter non giocano in Champions?".
Fatta chiarezza sui vincoli dal fair play finanziario ("Tutti i club europei devono seguire queste regole, tuttavia dobbiamo avere un progetto a lungo termine: quando si ingaggiano dei giocatori, dobbiamo assicurarci di prendere dei calciatori che abbiano i giusti requisiti per la squadra"), Thohir ribadisce tutta la sua fiducia in Mancini. "Lo abbiamo ingaggiato per diversi anni, vogliamo creare stabilita' per la squadra. Come ho gia' detto, costruire una squadra non e' una cosa che si fa in uno o due anni, ci vuole piu' tempo, ecco perche' abbiamo bisogno di Mancini. Lui condivide il nostro modo di vedere le cose e vuole migliorare la squadra. Siamo convinti che fara' bene, non e' una figura nuova per l'Inter e il calcio italiano. Ha allenato club stranieri e ha una visione universale, e' un allenatore esperto. A volte i risultati in campo costringono a fare delle scelte difficili, per esempio quella su Mazzarri: ha lavorato sodo e ha fatto del suo meglio per la squadra ma i risultati erano stagnanti e poi i tifosi lo hanno messo sotto forte pressione. Per lui non era una situazione facile".
Infine una battuta sullo stadio. "Vogliamo sicuramente uno stadio per noi, ma abbiamo ancora un accordo con il Milan e il Comune. Dobbiamo coordinarci con il club rossonero su questo argomento, potrebbe essere a San Siro o da qualche altra parte. Abbiamo sentito piu' volte annunci che il Milan e' intenzionato a lasciare San Siro e costruire un nuovo stadio. Ok, allora aspetteremo questo. Se dicessero di andare via entro i prossimi cinque anni, allora avremo la possibilita' di organizzarci".