Tokyo 2020, Paltrinieri resta a casa: fatale la "malattia del bacio"
Il fuoriclasse del nuoto azzurro, qualificato per la 10km in acque libere e nelle gare di vasca, sugli 800 e 1500 stile libero, vede sfumare il sogno olimpico
Tokyo 2020, il fuoriclasse del nuoto azzurro Gregorio Paltrinieri vede sfumare il sogno olimpico. Oggi l'annuncio del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli.
Gregorio Paltrinieri, detto anche "Greg", campione olimpico uscente dei 1500 metri stile libero è affetto da mononucleosi. I sintomi sono leggeri, ma comunque la sua partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 è a rischio. Ai giochi nella terra del Sol Levante risulta qualificato per la 10 km di nuoto in acque libere e, nelle gare in vasca, sugli 800 e 1500 stile libero. Come ha ribadito anche il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli nell’annunciare la positività alla mononucleosi del "Greg", “i sintomi sono leggeri e conosceremo gli effetti dell'infezione giorno dopo giorno, siamo chiaramente dispiaciuti perché l’avvicinamento alle Olimpiadi proseguiva perfettamente”. Il numero uno del nuoto italiano ha precisato che “Paltrinieri è un campione fenomenale e lotterà fino all'ultimo metro per prendersi le medaglie che sogna a Tokyo”. Paltrinieri, che ovviamente non parteciperà al Sette Colli in programma da venerdì a domenica allo Stadio del Nuoto al Foro Italico, ha ridotto il carico di allenamenti che vengono svolti per lo più in recupero attivo.