Anelka si ribella: "Non sto rescindendo con la Juve"

ANELKA SMENTISCE LE VOCI DI RESCISSIONE ANTICIPATA - "Non ho mai pensato o anche avuto l'idea di terminare il mio contratto con la Juventus ancora una volta 10Sport lancia informazioni stupide!!!", ha scritto suTwitter in merito alle voci provenienti dalla Francia che lo davano fuori da Vinovo a breve.
Pochi giorni fa "France Football" aveva titolato in copertina con un "Ma che ci fa lì?". Sottolineando come l'ex nazionale "bleus" sia "diventato il quinto attaccante della Vecchia Signora e non ha giocato che pochi minuti in due mesi".
Di certo, da Bendtner ad Anelka hanno avuto poca fortuna gli attaccanti presi quest'anno tra l'estate e gennaio per dare qualcosa in più alla rosa offensiva. Alla fine sono stati Vucinic e Giovinco, coadiuvati da Matri e Quagliarella (a periodo alterni) che si sono presi sulle spalle le responsabilità e gli oneri nel reparto offensivo di Conte. Fernando LLorente è autorizzato a fare gli scongiuri...
VUCINIC "INTER FORTE, PER NOI OGNI GARA QUELLA DELLA VITA. IL TOP PLAYER IN ESTATE? ALLA JUVE LO SONO GIA' TUTTI, NON A CASO ABBIAMO VINTO LO SCUDETTO" - "Una partita alla volta". Mirko Vucinic non usa giri di parole, assicura di essere concentrato, cosi' come tutta la squadra, sull'Inter e che soltanto dopo si comincera' a pensare alla sfida di Champions League contro il Bayern Monaco. "Giochiamo contro l'Inter, il nome dell'avversario dice tutto - sottolinea Vucinic in una serie di interviste tv e riportate dal sito internet del club bianconero - E' una squadra forte e non credo a chi dice che sia in difficolta'". "Ho visto la partita di ritorno contro il Tottenham - dice ancora - e per quanto tutti la dessero per spacciata, con una grande prova di orgoglio ha rischiato di passare il turno. Dobbiamo concentrarci solo sulla gara con l'Inter, affrontandola come se fosse l'ultima partita della vita, ma non sara' un problema. Abbiamo questa mentalita', ce l'ha data il mister". Parlando di Conte, l'attaccante montenegrino non puo' che ribadire la sua stima nei confronti del tecnico: "I risultati parlano per lui. E' arrivato alla Juve e ha vinto al primo anno. Non possiamo che augurarci che continui su questa strada". In tema di mercato, dove continuamente si accostano nuovi nomi all'attacco della Juve, Vucinic non teme eventuale nuova concorrenza: "Se arrivasse un top player ne sarei ben contento, ci darebbe una grossa mano. Non dimentichiamo pero' che alla Juve tutti sono top player. Se cosi' non fosse, non avremmo vinto lo scudetto lo scorso anno".

VIDAL, SANCHEZ E SUAREZ... INTRECCI JUVENTUS
Da mesi se ne parla, ma ora stanno arrivano le offerte di Real Madrid e Bayern Monaco per Arturo Vidal. Qualcosa inizia a muoversi. La Juve non vuole cederlo e lo considera un perno fondamentale della squadra presente e futura. In assoluto. Però, le vie del mercato sono non solo infinite, ma piene di intrecci che possono portare a soluzioni clamorose. Non probabili, per il momento, ma possibili. Una? Intanto il Guerriero è costato 10,5 milioni e sarebbe difficile rifiutare una proposta da 25-30 mln. Ma non sono solo i soldi il movente della possibile cessione. Col Bayern Monaco la strada si intereseca sui nomi di Guardiola e Luis Suarez. Già, perchè i tabloid scrivono che il tecnico catalano vuole l'attaccante uruguagio come rinforzo estiva. Mezza verità. Il giocatore piace, ma piace molto di più alla Juventus. E chi è mai il procuratore del bomber in forza al Liverpool? Il fratello di Pepp. Ecco perché se i bavaresi lasciassiare campo libero su Suarez e Guardiola concedesse una corsia preferenziale alla Juve, in cambio Vidal sarebbe la prima opzione del Bayern...
Attenti comunque a un secondo incrocio legato allo stesso Vidal. L'agente che cura i suoi interessi resta quel Felicevic che la Juve deve incontrare per capire la disponibilità di Alexis Sanchez a lasciare il Barcellona. Tra voci e smentite si è fatto un grande caos legato al Nino Maravilla. In Corso Galileo Ferraris (e in Corso Vittorio Emanuele a Milano, sponda nerazzurra ovviamente) vogliono capire la differenza tra parole e fatti...
SUAREZ TIRA UN PUGNO E ORA RISCHIA LA PROVA TV - L'attaccante del Liverpool, durante la gara valida per le qualificazioni ai Mondiali che l'Uruguay ha perso in casa del Cile, ha rifilato un pugno a Gonzalo Jara, prima di un calcio d'angolo. L'arbitro argentino Nestor Pitana non si e' accorto di nulla, ma la Fifa potrebbe intervenire. Suarez già dovrà saltare la prossima gara di qualificazione contro il Venezuela per l'ammonizione che ha rimediato mentre era in diffida.