Aida Yespica: "Non c'entro nulla con la separazione di Ozil dal Real Madrid"
Aida Yespica non ci sta e racconta tutta la sua verità: "Ho conosciuto Mesut Özil due anni fa. Prima ci siamo incontrati a Madrid in discoteca, poi lui è venuto a Milano una sola volta. Non c'entro nulla con la sua separazione dal Real Madrid. Respingo qualunque coinvolgimento e qualunque notizia relativa a spese folli che il calciatore abbia sostenuto per me".
La soubrette venezuelana, nel corso di un'intervista esclusiva con Sport Mediaset si sfoga da Malibu dove, da otto mesi, vive con il nuovo fidanzato, il manager Roger Jenkis (esperto di finanza ed ex di Elle McPherson). Poi aggiunge: "Di vero c'è che io e Mesut dopo l'incontro a Madrid, ci siamo scambiati i numeri di telefono. Poi una sera a sorpresa mi chiama e mi dice: “Sono a Milano, ci vediamo?”. Così l'ho raggiunto e siamo andati a cena in uno dei locali più rinomati della città, senza nasconderci. Un locale dove all'esterno è sempre pieno di fotografi. Poi se ha usato l'aereo privato per raggiungermi, io che cosa ne posso sapere".
La Yespica spiega: "Abbiamo trascorso la serata in allegria, ci siamo divertiti, poi ci siamo persi di vista. Oggi so che lui è felicemente fidanzato, io idem". Si è trattato di un semplice flirt? "La chiamerei bella amicizia e poi lui è più giovane di me e anche più basso! Concretamente ci siamo visti poche volte non capisco perché tirar fuori questa notizia così poco attuale o meglio direi vecchia". Aida si dà una spiegazione sul perchè sia finita in questa bufera mediatica suo malgrado: "Perché il mio nome fa notizia. Pensi che il mio fidanzato stava scattando un servizio per GQ America quando lo hanno chiamato due giornalisti da Londra per chiedergli se fosse vera la storia tra me e Ozil. Lui mi ha guardato scioccato. Da otto mesi siamo inseparabili ventiquattro ore su ventiquattro. Di certo queste notizie danno fastidio". E giura: "Il numero di Ozil? L'ho cancellato e lui non ha il mio numero perché io l'ho cambiato. Mi aspetto una smentita anche da parte sua. Sarebbe da galantuomo". Se incontrasse Ozil lo saluterebbe? "Ma certo è un amico".