Zappacosta e Vrslajko: incroci di terzini tra Inter, Juve e Milan

"Fa piacere essere accostato a tante grandi società. Adesso a me sta riconfermarmi per fare in modo che tutto questo possa diventare realtà". Davide Zappacosta ha parlato del suo futuro. Non si sbilancia, ma certo c'è di che farsi girare la testa a sentire le voci di mercato che hanno iniziato a girare su questo 21enne terzino che sta facendo così bene nel campionato di serie B. L'Avellino ha creduto in lui e ha metà del cartellino insieme all'Atalanta (contratto in scadenza nel 2016).
Se tutto andrà come deve andare in estate potrebbe essere oggetto dell'attenzione concreta delle big, dopo che Gigi Di Biagio lo ha messo stabilmente nella sua Under 21. Un bel salto pensando che questo ragazzo nato a Sora (squadra con cui ha giocato sino al 2008) era in Lega Pro Seconda Divisione con l'Isola Liri solo tre anni fa. Il presente tra i cadetti, l'intenzione dell'Atalanta di faro esordire in serie A, ma le attenzioni sono di livello (cartellino già valutato attorno ai 5 milioni): già alcune squadre estere si sono interessate a lui (Arsenal e Amburgo), ma è la Juventus che sta lavorando attorno a Zappacosta da tempo. E negli ultimi tempi anche il Milan, prossimo a una rivoluzione sulle fasce (l'unico intoccabile è De Sciglio, Abate resta, ma se arrivassero 8 milioni a giugno...).

L'alternativa per il Milan è rappresentata da Sime Vrslajko del Genoa (che lo prelevò dalla Dinamo Zagabria), oggetto del desiderio molto ravvicinato anche dell'Inter.
Coetaneo di Zappacosta e già pienamente nel giro della Nazionale croata (riserva dell'esperto Srna) che lo chiamò si da quando aveva diciannove anni e gli ha già regalato 5 presenze, compresa la sfida per gli spareggi con il Belgio.
Il difensore esterno del Genoa ha buone possibilità di essere convocato ai Mondiali dal ct Niko Kovac che ne ha grande considerazione.
Valore del cartellino già attorno ai 6,5 milioni di euro.