Zeman is back: "La gente non ce l'aveva con me. Salviamo il Cagliari"
Zeman è tornato e vuole aiutare il Cagliari a restare in serie A. "La gente non ce l'aveva tanto con me, ma la societa', siccome ero io responsabile, ha valutato diversamente. Io mi auguro che i tifosi ci aiutino, personalmente non ho mai dato una soddisfazione sul nostro campo e mi auguro di darla".
Il tecnico boemo riprende la panchina del club sardo dopo che patron Giulini a scelto di esonerare Gianfranco Zola che lo aveva sostituito solo qualche mese fa. Cagliari terz'ultimo a 20 punti insieme al Cesena. La strada per la salavezza non sarà facile, ma Zeman ci crede: "Cosa vorrei cambiare in questo nuovo Cagliari? Spero i risultati". Il tecnico spiega che non ha perso di vista le partite della squadra in queste settimane: "Li ho visti, li ho seguiti, hanno fatto un calcio un po' diverso ma non sono arrivati lo steso i risultati, anche se erano abbastanza vicini".
Confessa che non ha chiesto garanzie in questo sua Cagliari-bis: "Io non ho chiesto nessuna garanzia, sono venuto perche' ci credo alla salvezza, credo che questa squadra ce la possa fare, ma il discorso e' che questa squadra non la salvo io, ma la devono salvare tutti". E ammette che non credeva di essere richiamato: "Pensavo che il presidente non tornasse sui suoi passi".
La missione di Zeman al suo Cagliari è chiara: "Noi dobbiamo pensare a noi e cercare di fare risultati su tutti i campi. Per me giocare con l'Empoli, il Cesena o la Juventus e' la stessa cosa". Un precedente porta buono: lo scorso campionato Eusebio Di Francesco tornò al Sassuolo dopo l'esonero e salvò la squadra facendo 17 punti: "Diciassette punti? Io me lo auguro, anche se le partite cha abbiamo non solo facili, ma ci dobbiamo provare. Novita' sulla formazione? Tutti i giocatori a disposizione possono giocare, sono scelte mie e spero di indovinarle".