
Tuffi da scogliere e atti estremi da postare sui social, muoiono sempre più giovani. Parsi: "Ragazzi senza guide, sopraffatti da modelli distruttivi e superficiali"
La psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi illustra ad Affaritaliani le cause sociali e culturali che rendono i social così pervasivi nella vita dei giovani, fino a spingerli a comportamenti autodistruttivi