Tarro e Capua, i virologi apprezzati sul web Basso il gradimento per gli altri - Affaritaliani.it

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Tarro e Capua, i virologi apprezzati sul web Basso il gradimento per gli altri

di Antonio Amorosi

I virologi? Non apprezzati dai lettori. Con l’eccezione Capua e Tarro, più dialoganti di altri. Tarro star lanciata da Affari. L’intelligenza artificiale dice…

Un basso indice di gradimento avvolge i nuovi guru dei media italiani: i virologi. Lo spiega uno studio realizzato, con gli algoritmi di intelligenza artificiale del sistema Kpi6, una piattaforma italiana in grado di raccogliere e analizzare le informazioni sul web. Sintetizzato dagli analisti Gaetano Masi, Marco Mazza, Giuseppe Lo Forte e dal giornalista Massimo Fellini e pubblicato dall’agenzia di stampa Agi, lo studio traccia il sentiment e la popolarità degli esperti del virus restituendo uno spaccato a tratti inatteso.

L’indice di apprezzamento online della grande maggioranza dei virologi è basso o scarso ma con due eccezioni, Ilaria Capua e Giulio Tarro, quest’ultimo che i lettori di Affaritaliani.it sono abituati ad apprezzare visto che quasi in solitudine siamo fra i pochi giornali ad intervistarlo. “Sono finito anche al centro di un’opera di denigrazione a danno del mio prestigio scientifico professionale e personale", ha spiegato tempo fa il professore napoletano. Un’attività che non ha avuto successo sui lettori, visti i consensi raccolti.

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Tra i più popolari, per presenza nelle discussioni web, c’è Roberto Burioni che ha un indice di gradimento più alto di altri colleghi ma non elevato come ci si aspetterebbe, data la costante esposizione televisiva e mediatica. Fanalini di coda della classifica nel gradimento e nella popolarità Andrea Crisanti, Matteo Bassetti e Silvio Brusaferro. Anche Walter Ricciardi e Massimo Galli sono molto presenti sul web ma con apprezzamento basso e più ridotto rispetto allo stesso Burioni.

La particolarità dell’affermazione di Capua e Tarro, due virologi che spesso esprimono opinioni distanti, è probabilmente legata al loro approccio scientifico, meno assertivo dei colleghi, più dialogante e mai polemico. Durante la stagione della pandemia la distanza tra i due virologi si è potuta apprezzare soprattutto in merito alle misure da adottare per contenere il virus, propenso ad un’apertura sulla falsa riga del modello svedese Tarro, per chiusure più drastiche anche se legate a precisi intervalli di tempo la Capua.

L’eccessiva esposizione mediatica condita da un contesto drammatico in generale non porta grandi consensi alla maggioranza degli esperti del virus. Un contesto di troppe informazioni e spesso in contrasto l'una con l'altra fanno il resto.

Tutto il monitoraggio dello studio è stato fatto sulla mole di interazioni generate su Twitter, sulle conversazioni e le parole chiave. Kpi6 riesce a comprendere l'indice di apprezzamento lavorando sui volumi di menzioni e conversazioni, riuscendo a comprendere l’orientamento dei lettori e la popolarità positiva o meno del soggetto. L’analisi eseguita dagli esperti si è concentrata anche su altri temi come la mole di attività dei partiti sul tema vaccini e l’attenzione del pubblico sulle sospette reazione avverse ai vaccini, tema quest’ultimo particolarmente seguito dai lettori in rete.