Dormire tra gli affreschi respirando la storia
Di Andrea Radic
Siamo a Mantova tra affreschi del 600 del fiammingo Frans Geffels (1625 - 1694) statue di Giovan Battista Barberini (1625 - 1691) fregi dell'epoca. Un museo? No, in camera da letto. Ricavata in quella che era la Cappella del Cardinale e parte della Casa Museo Valenti Gonzaga. Un seicentesco palazzo dove alcuni e parti sono state riconsegnate e restaurate alla fruibilità del pubblico e trasformate dal proprietario, professor Valenti, in alloggio unico e irripetibile.L'occasione di vivere nella storia e nell'arte è straordinaria. A disposizione degli ospiti tre differenti suite, una familiare con due stanze da letto e una tripla entrambe con bagno a soffitto trasparente per godere degli affreschi anche sotto la doccia. Completa l'offerta un appartamento vero e proprio, ricavato, quest'ultimo, nelle cantine che hanno fatto la storia perché erano rifugio dei carbonari che si opponevano agli Asburgo. Particolarissima una delle stanze dell'appartamento ricavata dalla ghiacciaia dove veniva conservato il pesce, il cui commercio fece la fortuna della famiglia Valenti che acquistò successivamente il titolo nobiliare dai Gonzaga.
La grande sala che veniva utilizzata per feste e riunioni nel XVII secolo è oggi reception e salone e ci si perde ad ammirare gli affreschi che narrano le vicende libertine della Roma del 600. Unico quello dove dal dipinto fuoriesce come scultura parte della figura di un uomo.
Consumerete la prima colazione nel corridoio nobiliare anch'esso affrescato e ornato di statue gustando i dolci fatti in casa da Margaux, figlia del Valenti, psicologa ma abile pasticcera. E dopo il breakfast, se desiderate visita guidata della magione, raccontata dal Prof. Alfonso Rocco Linardi che dirige la struttura.
La Casa Museo è anche visitabile a pagamento per coloro che non vi soggiornano, ma sarebbe davvero un peccato non farlo. Infine per suggellare degnamente tale scelta con una cena adeguata, a poche centinaia di metri non perdete l' Osteria Contemporanea allo Scalco Grasso. Qui la cucina tradizionale mantovana si sposa con un menù di piatti originali e di gran fattura. In cucina Vanni Righi e Annalisa Cobelli lavorano con esperienza grandi materie prime del territorio. Uscirete contenti per l'ottimo rapporto qualità prezzo.