Borse Ue e Usa ancora in rosso

A seguito delle forti tensioni e perdite dei giorni precedenti, il buon avvio delle borse sia europee che americane lasciava ben sperare, grazie ai dati positivi sull’occupazione americana e italiana. Il nuovo crollo dei prezzi del petrolio ha però disilluso queste aspettative, riportando nel pomeriggio in negativo i listini mondiali.

Milano in chiusura cede oltre un punto percentuale, Madrid chiude a -1,5%, Parigi a-1,39%, Londra a -0,29% e Francoforte -1,04%. Ritorna quindi la prudenza ed il nervosismo nelle contrattazioni, dopo il tentativo di ripresa innescato dal governo cinese con lo stop al blocco automatico delle contrattazioni. 

Il petrolio ritorna in territorio negativo (-1,5%) a 32,7 dollari al barile, toccando nuovamente i livelli minimi raggiunti nel 2004.

A New York poco dopo le 17:40 italiane il Dow Jones viaggia sui 16454 punti (-0,36%), il Nasdaq segna -0,46% e l’S&P 500 cede lo 0,42%. Bene Apple che tenta il rilancio dopo tre giorni problematici.