Chiusura contrastata per Wall Street

La seduta di ieri a Wall Street, la prima della settimana dopo un lungo weekend festivo che lunedi' aveva tenuto i mercati Usa chiusi, e' finita contrastata. Partiti al rialzo, gli indici hanno perso slancio con rinnovati cali del petrolio tanto che l'S&P 500 aveva rotto al ribasso nel durante un livello tecnico importante. Lo stesso era successo venerdi' scorso quando, come ieri, alla fine l'indice benchmark ha saputo recuperare quella soglia - pari a 1.867 punti - corrispondente non solo ai minimi dello scorso agosto ma anche a quelli visti lo scorso settembre e nell'ottobre 2014. Come la scorsa estate, la Cina resta la monitorata speciale. Ieri Pechino ha annunciato per il 2015 la crescita del Pil al passo piu' lento da 25 anni (+6,9%). E il Fondo monetario ha tagliato le stime di crescita del mondo a un +3,4% nel 2016 dal +3,1% calcolato lo scorso autunno. Arrivato a guadagnare fino a 184 punti, il Dow Jones ne ha aggiunti 27,94, lo 0,17%, a quota 16.016,02. L'S&P 500 e' salito di 1 punto, lo 0,05%, a quota 1.881,33. Il Nasdaq ha perso 11,47 punti, lo 0,26%, a quota 4.476,95. Al Nymex, il petrolio contratto a marzo ha finito in ribasso di 82 centesimi, il 2,69%, a 29,57 dollari.