Accenture: cresce in Europa l’interesse per l’IA sovrana per proteggere dati e infrastrutture - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:13

Accenture: cresce in Europa l’interesse per l’IA sovrana per proteggere dati e infrastrutture

Macchi (Accenture): "L’IA sovrana permette di proteggere le attività critiche senza rallentare la competitività"

di Redazione Corporate

Accenture: IA sovrana, nuovo driver di crescita in Europa tra sicurezza e competitività

Le organizzazioni europee stanno attribuendo crescente importanza al controllo dei propri dati e delle infrastrutture, una tendenza destinata ad alimentare la domanda di intelligenza artificiale sovrana. È quanto emerge da un nuovo studio di Accenture, che analizza come le aziende e le istituzioni del continente stiano sviluppando strategie per bilanciare innovazione e sicurezza.

L’IA sovrana si riferisce alla capacità di sviluppare e implementare sistemi di intelligenza artificiale utilizzando dati, infrastrutture, modelli e talenti locali, proteggendo le informazioni da accessi esterni e riducendo la dipendenza da fornitori non europei. Secondo lo studio, il 62% delle organizzazioni europee è alla ricerca di soluzioni sovrane, con punte particolarmente elevate in Danimarca (80%), Irlanda (72%) e Germania (72%).

I settori più inclini all’adozione di IA sovrana sono quelli con requisiti regolatori stringenti e dati sensibili, in particolare bancario (76%), pubblica amministrazione (69%) ed energia (70%). Nei prossimi due anni, il 60% delle aziende europee prevede di aumentare gli investimenti in tecnologie di IA sovrana. L’Italia si colloca tra i primi Paesi, con il 71% delle imprese intenzionate a potenziare gli investimenti, subito dopo la Germania (73%) e davanti a Svizzera (64%) e Spagna (63%).

L’Europa si trova davanti a un paradosso. Da un lato i leader riconoscono l’importanza di accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale per stimolare innovazione e crescita; dall’altro, poiché gran parte delle tecnologie proviene da fuori regione, temono rischi legati alla dipendenza tecnologica. L’IA sovrana permette di proteggere le attività critiche senza rallentare la competitività", afferma Mauro Macchi, CEO Accenture EMEA.

Lo studio rileva come solo un terzo dei progetti di IA necessiti oggi di un approccio sovrano, principalmente per motivi di regolamentazione o sensibilità dei dati. Allo stesso tempo, le organizzazioni cercano un equilibrio tra controllo dei dati e accesso all’innovazione globale: il 65% riconosce la necessità di collaborare con fornitori tecnologici non europei, mentre il 57% valuta soluzioni sovrane offerte sia da provider europei sia extraeuropei. Accenture già supporta le imprese in questo percorso, ad esempio con il progetto realizzato in Svezia con Telia Cygate, che favorisce l’adozione di IA scalabile e sicura. In Europa, la società collabora con partner infrastrutturali come Nebius, piattaforma cloud di IA basata ad Amsterdam, per creare le basi delle cosiddette fabbriche di IA sovrana, garantendo la conformità ai requisiti di residenza dei dati.

L’obiettivo non è centralizzare tutto ma definire il giusto livello di controllo su dati, infrastruttura e modelli, mantenendo i vantaggi di scala e la velocità d’innovazione offerti dai provider globali. In settori critici come la difesa, invece, serve piena sovranità su tutti i componenti dell’IA", sottolinea Mauro Capo, Digital Sovereignty Lead Accenture EMEA.

Oggi, solo il 19% delle organizzazioni percepisce l’IA sovrana come vantaggio competitivo, mentre quasi la metà (48%) la utilizza principalmente per conformità normativa. Solo il 16% ha portato il tema all’attenzione del CEO o del consiglio di amministrazione. Tuttavia, cresce la consapevolezza strategica: il 73% delle organizzazioni ritiene che governi e istituzioni, tra cui l’Unione Europea, debbano rafforzare la sovranità digitale europea, favorendo regolamentazione, incentivi e investimenti pubblici.

Lo studio indica una roadmap per massimizzare il valore dell’IA sovrana: definire la sovranità come priorità strategica, passare dalla conformità al vantaggio competitivo, espandere l’ecosistema con architetture ibride e integrare la sovranità a tutti i livelli tecnologici per garantire resilienza e adattabilità. La ricerca si basa su un’indagine condotta tra 1.928 organizzazioni in 28 Paesi e 18 settori, combinando analisi quantitative, qualitative e di policy, per comprendere come imprese e governi stiano sviluppando iniziative di IA e cloud sovrano.