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Roma, cedimento parziale della Torre dei Conti: Gualtieri e Giuli sul luogo del crollo
Crollo parziale nel cuore di Roma: Gualtieri e Giuli sul posto dopo il cedimento della Torre dei Conti. Le immagini del sopralluogo e le prime verifiche

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli si sono recati in mattinata a Largo Corrado Ricci, nel cuore della Capitale, per un sopralluogo dopo il crollo parziale della Torre dei Conti, avvenuto poche ore prima.
Il monumento medievale, in fase di ristrutturazione, ha ceduto improvvisamente, provocando momenti di panico tra turisti e passanti. Sul posto i Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore per estrarre i feriti e mettere in sicurezza la zona.
«Siamo profondamente preoccupati e addolorati per quanto accaduto — ha detto Gualtieri — la Torre dei Conti rappresenta un simbolo della storia di Roma. È urgente capire cosa non ha funzionato nei lavori di restauro».
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Anche il ministro Giuli ha espresso sconcerto e vicinanza ai feriti, annunciando verifiche immediate: «Serve chiarezza sulle cause del crollo. L’Italia deve proteggere i suoi monumenti e vigilare sui cantieri del patrimonio culturale».
Sul posto presenti i Carabinieri del Comando di Piazza Venezia e della Compagnia Roma Centro, che hanno transennato l’area e avviato indagini insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro e alla Asl.
La Torre dei Conti, eretta nel 1238, è una delle strutture più iconiche della Roma medievale, soprannominata “la Torre Magna” per la sua imponenza. Il crollo ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del patrimonio storico della Capitale.
