Finanza
Piazza Affari: Chiusura in calo con petroliferi
Chiusura in ribasso per Piazza Affari nell'ultima giornata di trading del 2015. I dati di giornata indicano una flessione dell'1% ma per l'anno il rialzo e' attorno al 12,7%, un risultato che ne fa la regina d'Europa. In particolare, al termine degli scambi, in una seduta condizionata dall'ennesima incursione al ribasso dei prezzi del greggio, il Ftse Mib ha lasciato sul terreno l'1,12% mentre il Ftse All Share ha terminato in calo dello 0,93%. Segno meno prevalente anche nel resto d'Europa con Parigi in flessione dello 0,5%, Francoforte dell'1,08% e Londra dello 0,56%. Fra i titoli ha chiuso con una flessione del 2,99% Banca Mediolanum nel giorno del suo debutto mentre Buzzi Unicem ha ceduto l'1,78% dopo aver reso noto che Sacci ha ricevuto un'offerta migliorativa per il ramo d'azienda cemento e calcestruzzo che avrebbe dovuto acquisire. L'offerta e' arrivata da Cementir (-0,92%). Debole invece la performance di Fca (-1,37%) nell'ultima giornata di scambi prima dello scorporo di Ferrari che debuttera' come una compagnia stand alone a Piazza Affari il 4 gennaio. Sul fronte valutario, euro in leggero recupero sul dollaro a 1,0913 (1,091 dollari ieri sera) e sullo yen a 131,59 (131,47) mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 120,57, come ieri sera. Per quanto riguarda il petrolio, il Wti torna a scendere del 3,01% a 36,73 dollari al barile.