Affari Europei
Bancomat, dal 2018 taglio alle commissioni di pagamento in Unione Europea
Nel 2018 verranno tagliate le commissioni sui pagamenti elettronici con bancomat e carte di credito
BANCOMAT, NEL 2018 SCATTA IL TAGLIO ALLE COMMISSIONI
Nel 2018 verranno tagliate le commissioni sui pagamenti elettronici con bancomat e carte di credito. Dai tabaccai al bar saranno ridotte le commissioni che le banche applicano quando si utilizza il Pos. Le nuove regole sono contenute nel decreto legislativo, approvato dal Governo a dicembre scorso, che recepisce la direttiva dellUnione europea sui servizi di pagamento nel mercato interno (cosiddetta PSD 2 DC3 Payment Services Directive). Il decreto, che entra in vigore il 13 gennaio, è stato modificato dopo il passaggio in Parlamento. Vediamo nel dettaglio le novità.
BANCOMAT 2018, TETTO COMMISSIONI BANCARIE
Il regolamento fissa un limite alle commissioni interbancarie applicate in relazione ai pagamenti basati su carte di pagamento: per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non può essere superiore allo 0,2% del valore delloperazione stessa; per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per operazione non può essere superiore allo 0,3% del valore delloperazione.
BANCOMAT 2018, FRANCHIGIA RIDOTTA A 50 EURO
Inoltre il decreto stabilisce requisiti tecnici e regole commerciali uniformi, allo scopo di rafforzare larmonizzazione del settore e garantire una maggiore sicurezza, efficienza e competitività dei pagamenti elettronici, a vantaggio di esercenti e consumatori. Nello specifico, il decreto amplia i diritti degli utenti dei servizi di pagamento (i titolari dei conti), che beneficeranno, ad esempio, di un regime di responsabilità ridotta in caso di pagamenti non autorizzati: viene ridotta da 150 a 50 euro la franchigia massima a carico degli utenti. Per promuovere la diffusione di strumenti di pagamento elettronici, si conferma il divieto di applicare un sovrapprezzo per lutilizzo di un determinato strumento di pagamento (il cosiddetto "divieto di surcharge").
BANCOMAT 2018, COMMISSIONI 'LIGHT' PER CAFFÈ E GIORNALI
Inoltre, relativamente alle commissioni interbancarie sulle transazioni nazionali con carta, i prestatori di servizi di pagamento dovranno applicare, per tutti i tipi di carte, commissioni di importo ridotto per i pagamenti fino a 5 euro, così da promuovere lutilizzo delle carte anche per cifre molto basse, per acquistare, ad esempio, caffè e giornali.
BANCOMAT 2018, PERIODO TRANSITORIO
Inoltre, per quanto riguarda le sole operazioni nazionali tramite carta di debito, in via transitoria (fino al dicembre 2020), i prestatori di servizi potranno applicare una commissione interbancaria non superiore allequivalente dello 0,2% calcolato sul valore medio annuo di tutte le operazioni nazionali tramite carta di debito allinterno di ciascuno schema di carta di pagamento. Inoltre, vengono meglio precisati, secondo gli appositi criteri armonizzati Ue di cui alla PSD 2, i casi di esclusione dallambito di applicazione delle norme sui servizi di pagamento, ad esempio per gli strumenti a spendibilità limitata (in relazione alla limitatezza delle reti commerciali in cui sono utilizzabili, alla gamma molto limitata di beni e servizi o agli specifici scopi sociali).
BANCOMAT 2018, MINI PAGAMENTI CON IL CONTO TELEFONICO
Importante poi la norma che prevede la possibilità di utilizzare il conto o credito telefonico anche per operazioni di pagamento effettuate nel quadro di unattività di beneficenza oppure per lacquisto di biglietti relativi a servizi di diversa natura (nel limite di spesa di 50 euro per singola operazione e comunque di 300 euro mensili).
BANCOMAT 2018, I CONTROLLI
Per quanto riguarda i controlli, il decreto li affida alla Banca dItalia e, per alcune specifiche disposizioni, allAutorità garante della concorrenza e del mercato.