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Affari Europei
Bce, il Parlamento Ue approva Lagarde: Pd a favore, Lega contro

Via libera del Parlamento europeo alla nomina di Christine Lagarde alla presidenza della Bce. L'aula di Strasburgo ha approvato la nomina di Lagarde con 394 voti favorevoli, 206 voti contrari e 49 astenuti. Gli eurodeputati del M5S si sono astenuti nella votazione sulla nomina di Lagarde, la Lega ha votato contro, mentre i deputati del Pd hanno votato a favore. 

IL NO DELLA LEGA: SERVE DISCONTINUITA'

“Abbiamo votato contro Lagarde perché avremmo preferito un profilo di maggiore discontinuitá con il giro di nomine che sono state fatte in questi mesi. Non mettiamo in dubbio che come persona abbia un profilo di alto livello, ma gli elettori ci hanno chiesto discontinuità rispetto alle politiche rigoriste e di austerity del passato e la nomina di Lagarde non va certo in questa direzione. É la riconferma di un modello che noi non vogliamo sostenere”, spiega ad Affaritaliani.it Paolo Borchia, eurodeputato della Lega. “Non mi sembra che le politiche adottate negli ultimi anni ci abbiano portato nulla di buono e la nomina della Lagarde lancia un segnale di continuità verso quelle politiche. Ci serve uno scossone, non la riproposizione di vecchie ricette”.

BCE: PEDICINI (M5S), 'LAGARDE NON CI HA CONVINTO, CI ASTENIAMO'

"Noi abbiamo provato con tutte le forze a trovare anche solo un motivo per sostenere la Presidenza di Christine Lagarde alla Bce, senza successo purtroppo. Perché Lagarde si è resa corresponsabile di tutte quelle politiche che hanno fatto aumentare a dismisura il debito pubblico in Unione Europea solo per salvare le banche private. E una volta che il debito pubblico è cresciuto, si sono giustificate quelle politiche di austerità che poi sono diventate riforme strutturali, quelle di cui ha parlato Dombrovskis poco fa, e questo vuol dire: compressione dei salari, tagli dei servizi e tagli delle pensioni. Una gigantesca opera di redistribuzione dal basso verso l'alto, dove i ricchi sono diventati più ricchi e i poveri sempre più poveri. Adesso ci vengono a dire che hanno sbagliato e che cambieranno, ma ormai è troppo tardi. Noi non daremo la nostra fiducia a Christine Lagarde, aspettiamo prima di vedere che i cambiamenti siano reali e poi forse ne possiamo riparlare". Così in Aula a Strasburgo l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini annuncia l'astensione del M5S sulla nomina di Christine Lagarde a Presidente della Bce.

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