Brexit, grana Irlanda del Nord. Belfast come la Scozia: vuole il referendum

Brexit, scoppia la grana Irlanda del Nord

Centinaia di persone provenienti dalle comunita' di confine tra le due Irlanda sono scese in piazza a Stormont, sede dell'Assemblea dell'Irlanda del Nord per protestare contro Brexit. "Siamo schiacciati tra due titani, il governo britannico e l'Unione Europea con la prospettiva della chiusura della frontiera, di lunghi tempi di attesa e del pagamento di tariffe doganali" ha detto Declan Fearon l'organizzatore della protesta inscenata proprio nel giorno dell'attivazione da parte del Regno Unito della procedura per l'uscita dall'Unione europea prevista dall'articolo 50 del Trattato di Lisbona.

Sinn Fein: "Siamo tra due fuochi, la May si è ben guardata dal venire qui"

Alla protesta hanno aderito i leader politici dello Sinn Fein e del partito socialdemocratico del Lavoro (Sdlp). E nel corso della quale alcuni manifestanti travestiti da agenti doganali hanno chiesto provocatoriamente i passaporti a chiunque tentasse di entrare nel palazzo del Parlamento. Il leader del gruppo delle comunita' di frontiera, Fearon ha sottolineato come il premier britannico Theresa May si sia ben guardata di visitare l'Irlanda del Nord prima di attivare l'articolo 50 nonostante diverso trattamento abbia riservato a Galles e Scozia. "Sembra che a nessuno importi di noi nonostante questa decisione sia epocale" ha aggiunto.

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Secondo le statistiche del governo irlandese, piu' di 10.000 persone vivono sul lato opposto del confine dove lavorano e che e 1,8 milioni di automobili lo attraversano ogni mese. L'Irlanda del Nord ha votato per rimanere nell'Unione europea con una maggioranza del 56 per cento.