Affari Europei
Brexit,May parla e cadono lettere dello slogan.E un disturbatore la "licenzia"
Theresa May al congresso Tory: "Niente intesa sulla Brexit? Ci faremo trovare pronti"
Brexit, May: "Meglio intesa ma siamo pronti a ogni scenario"
La Gran Bretagna punta al successo dei negoziati con l'Unione europea per la Brexit, ma è pronta anche ad affrontare uno scenario negativo. Lo ha detto la premier britannica Theresa May, nel suo intervento al congresso del partito conservatore a Manchester. "Credo - ha sottolineato - che sia completamente nell'interesse di tutti noi che i negoziati abbiano successo, ma so che c'è qualcuno che vile sapere se siamo pronti nel caso di un esito negativo; affermo che è nostra responsabilità essere pronti a ogni eventualità. May ha aggiunto: "So bene che alcuni trovano questi negoziati frustranti, ma se li prenderemo con lo spirito giusto sono fiduciosa che troveremo un accordo che funzioni per la Gran Bretagna e per l'Europa". La premier britannica ha anche detto di comprendere i sentimenti dei cittadini dell'Unione che vivono in Inghilterra e si sentono "incerti e preoccupati", ma "voglio chiarire che valorizziamo il contributo che costoro danno al nostro paese", quindi "siete i benvenuti qui e invito i negoziatori a raggiungere presto un'intesa su questo tema, perche' vogliamo che restiate qui".
Congresso Tory, May parla e dal palco cadono lettere dello slogan
Vari incidenti hanno funestato il discorso della premier Theresa May al Congresso Tory di oggi: oltre al disturbatore che le ha consegnato una lettera di licenziamento e all'accesso di tosse che l'ha interrotta a lungo, c'è stata la caduta di una lettera, la "F", dalla scritta sul fondale del palco di Manchester mentre lei continuava a parlare. Alle spalle della premier campeggiava uno slogan che usa da tempo: "building a country that works for everyone" (costruire un pese che funzione per tutti), che a un certo punto del discorso si è trasformato in un criptico "building a country that works or everyone" (costruire un paese che funziona o tutti) causa crollo della "F". Su Twitter i commentatori sono stati rapidi a segnalare i vari incidenti che hanno funestato lo speech della premier, quasi una parabola dei suoi rovesci politici: azzoppata dopo aver perso la maggioranza parlamentare nel voto di giugno, impantanata in un negoziato sulla Brexit che non decolla e sfidata all'interno del suo stesso partito dal ministro degli Esteri Boris Johnson.
Un disturbatore consegna a May una lettera di licenziamento
La premier britannica Theresa May è stata interrotta nel mezzo del suo discorso di chiusura del congresso del partito conservatore da un manifestante che le ha consegnato una lettera di licenziamento. May si stava scusando per il mediocre risultato del suo partito alle elezioni legislative di giugno, quando si è avvicinato al podio un uomo che la ha porto un modulo P45, formulario amministrativo destinato ai lavoratori licenziati. Secondo la Press Association, l'uomo è un attore, Lee Nelson, non nuovo a questo genere di prestazioni. "Boris ha detto in una delle sue riunioni 'dà questa a Theresa'" ha detto l'uomo mentre veniva accompagnato fuori dalla sala. L'autorità di Theresa May a capo del suo partito è messa in discussione costantemente dal ministro degli Esteri Boris Johnson, che non perde occasione di prendere le distanze dalla premier sulla Brexit e nasconde a fatica la sua ambizione di sostituirla. May ha proseguito il suo discorso a fatica, tra i colpi di tosse, fino a quando il suo ministro delle Finanze Philip Hammond le ha allungato una caramella.