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Affari Europei
Confini chiusi, i migranti non si fermano. “Il Nord rischia l'invasione”

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

Onorevole Bizzotto, l'Austria ha ormai di fatto chiuso le sue frontiere con Italia e Slovenia e anche i Paesi dell'Est, come l'Ungheria, hanno fatto lo stesso. Quali potrebbero essere le conseguenze per l'Italia?
“Disastrose. É facile immaginare che gli immigrati che sbarcano in Grecia e risalgono la penisola balcanica alla fine entrino in nord Italia visto che gli altri Stati hanno chiuso le loro frontiere”.

Con quali conseguenze?
“Ci ritroveremmo centinaia di migliaia di immigrati da dover ospitare, con i relativi costi economici e sociali. Senza contare che la maggior parte non sono poveretti che scappano dalla guerra, ma vengono qui per ragioni economiche”.

Come sta reagendo la popolazione veneta ai ricollocamenti interni predisposti dal governo?
“La tensione é alta e ha ormai superato il limite di guardia. Se in un paesino di seimila abitanti arrivano trecento immigrati é facile capire la preoccupazione della popolazione. Se poi ci si mettono anche i prefetti ad infuocare gli animi il disastro é annunciato”.

A cosa si riferisce?
“Sembra che il prefetto di Treviso voglia requisire gli immobili sfitti per dargli agli immigrati. Siamo all'assurdo e la popolazione é al limite. Se fossi un trevigiano mi opporrei, con le buone o con le cattive. Ci sono già state manifestazioni di piazza, ma il rischio é che scoppi una rivolta sociale”.

Queste persone scappano da guerra e miseria e bussano alle nostre porte. Che cosa bisognerebbe fare?
“Al Parlamento europeo sono tutti d'accordo nel dire che quello dell'immigrazione é un problema europeo che deve essere gestito congiuntamente, però poi nessuno fa nulla. L'Austria chiude i confini, la Germania controlla chi entra nel Paese. E l'Italia viene lasciata sola”.

Colpa degli Stati dunque, non dell'Europa?
“Il famoso piano Juncker prevedeva il ricollocamento interno all'Unione dei richiedenti asilo da Italia e Grecia. Sa quanti hanno lasciato il nostro Paese? Neppure 200. Se ci aggiungiamo che il governo italiano é incapace di schedare gli immigrati e di espellere chi non ha diritto all'asilo... il disastro é assicurato”.

Il governo ha tacitamente evitato di schedare i migranti per aggirare le regole di Dublino e lasciare che i migranti andassero nel nord Europa. Non é più così?
“No, perché ormai i Paesi del Nord hanno chiuso le frontiere e noi ci ritroviamo con migliaia di immigrati di cui non conosciamo assolutamente nulla. Senza contare quelli che ospitiamo in albergo con vitto e alloggio a carico dei contribuenti”.

La soluzione della Lega qual'é?
“Visto che l'Europa non é capace di agire e che gli altri Stati chiudono le frontiere dovremmo farlo anche noi. Quando Marine Le Pen diventerà presidente in Francia lo farà, ma lo faremmo anche noi della Lega se fossimo al governo”.

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